di Sefora Cucci
L’incipit di questo articolo è: non mancate.
La storia che leggerete a breve ha inizio qualche mese fa.
A farvi drizzare le orecchie, questa volta, è una notizia che riguarda il merito di un nostro concittadino: Luciano Antonazzo.
Cultore delle tradizioni storiche locali e permettetemi il termine, anche se non avvalorato da un titolo: storico, del nostro Paese.
Conosco Luciano da tempo e quando nel gennaio di quest’anno ho deciso di veicolare il contenuto della sua ultima fatica “Ugento Sacra”, è nata una volontà che non poteva rimanere sottaciuta. Luciano Antonazzo è autore di innumerevoli testi ed articoli che riflettono la sua passione per la ricerca storico-documentale del territorio salentino (Alessano, Gallipoli, Gemini, Ruffano, Taurisano, Tricase, ecc) con particolare predilezione per la propria citta, Ugento. Come testimoniato dalla proliferazione della sua attività, è stato promotore di una ricerca che ha prodotto numerose pubblicazioni e il suo lavoro, è stato oggetto di riconoscimento accademico per l’estremo rigore scientifico che lo ha contraddistinto.
Ed ecco che torniamo alla volontà di cui sopra. Nel febbraio di quest’anno, mi sono fatta portavoce di una richiesta al Comune di Ugento: il conferimento di benemerenza civica a Luciano Antonazzo.
Ho ritenuto legittimo richiedere un riconoscimento al merito alla luce del fatto che l’Antonazzo ha operato non solo un importantissimo contributo al campo degli studi ma, più intimamente, lo ha apportato all’intera comunità di Ugento perché è una voce autorevole e presente nel campo della storiografia salentina, in particolare ugentina, spaziando dalla toponomastica, alla ricerca storica degli ordini religiosi, alle personalità che sono state protagoniste di determinati periodi storici, ecc., al fine di restituire alla comunità ugentina ed ai posteri la storia del nostro territorio laddove invece, racconti leggendari o tradizioni orali costituivano, in alcuni casi, gli unici riferimenti noti.
Il riconoscimento di diploma di benemerenza civica a Luciano Antonazzo è stato votato all’unanimità dalla IV Commissione Consiliare Permanente della Città di Ugento e gli verrà conferita sabato 07 settembre a partire dalle ore 19.00 presso la Biblioteca di Comunità di Ugento, al termine della presentazione del suo libro “Vicende dei Vanini di Taurisano – tra il XVI e il XVIII secolo”.
Luciano espone fatti, sfata miti, srotola matasse di leggende che, si scoprono oggi non avere fondamento di verità storica.
Troppo a lungo ci siamo affidati ai racconti tramandati dagli avi che, badate bene, sono importantissimi ma costituiscono spesso testimonianza di cultura immateriale non sempre contraddistinta da veridicità storica. Troppo a lungo la bibliografia sul nostro territorio è stata scarna o non all’altezza del rispetto di quel senso critico che contraddistingue il rigore scientifico.
Ripartiamo allora da qui, veicolando informazioni scientificamente corrette e non solo quelle utili a trasmettere l’immagine di un Paese, buona per intrattenere i turisti.
Ci vorrà tempo a rieducare i cittadini a conoscenze già fornite come verità rivelate da generazioni; ci vorrà tempo, formazione e investimento nelle competenze di un settore, quello culturale, in leggera ripresa nel nostro territorio. La strada è lunga e non affatto semplice per gli operatori culturali ma sono certa che, con l’esempio di Luciano e il grande apporto della sua ricerca storico-documentale, forse, un miglioramento è possibile.
Non perdetevi questo importante momento collettivo. Siate protagonisti di un evento che sarebbe giusto racconterete ai vostri figli, ai vostri parenti e, magari anche ai vostri amici che non vivono in Salento. Le eccellenze vanno premiate. Il merito deve essere riconosciuto. La notizia deve essere veicolata. Siate voi tutti, la risonanza più importante di questa realtà giornalistica locale che ne da notizia. Insieme, con me.
Sabato 7 settembre alle 19.00 presso la Biblioteca di Comunità di Ugento.