La fontana di Acquedotto Pugliese, una storia che ha inizio nel lontano 1902. Quando si iniziò a realizzare la rete, il Consorzio Acquedotto Pugliese, a proprie spese e in base al numero proporzionato di abitanti, doveva installare delle fontanine gratuite per il pubblico. Si contò una fontanina per ogni 1500 abitanti nei comuni di popolazione compresa tra i 10 e 20 mila abitanti, ed infine una per ogni 1000 abitanti o meno nei centri minori.
Ad Ugento, da tempo, si sta lavorando per il recupero e il rifunzionamento delle fontanine. Nelle prossime ore dei cartelli saranno installati accanto ad ogni fontanina.
«Sono iniziate le attività di recupero e restyling delle fontanine storiche di Acquedotto Pugliese, – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Alessio Meli – in allineamento con quella che è l’iniziativa “Fontanine di Puglia”, favorita dalla Regione Puglia. Da domani verranno installati dei leggii con il QR CODE. Scansionando con la fotocamera del cellulare l’immagine stampata sulle targhe, sarà possibile leggere la storia delle “Fontanine di Puglia”. Inoltre, saranno fornite al visitatore informazioni sugli itinerari da compiere, accompagnandolo in un “viaggio” che collega oltre venti fontane che allo stato attuale sono sotto procedimento di recupero e di manutenzione straordinaria e ordinaria».