Proseguono gli appuntamenti di “Danzare il Mito”, performance di fruizione collettiva attraverso il linguaggio della danza, musica e teatro ospitata dal Sistema dei Beni Culturali di Ugento, nell’ambito del progetto regionale “i Musei Raccontano la Puglia”.
Dopo l’appuntamento del 10 giugno presso la Cripta del Crocefisso ad Ugento, nei prossimi due incontri la compagnia Tarantarte, diretta da Maristella Martella, proporrà la “messa in danza e in musica” delle antiche rappresentazioni di figure danzanti di satiri, menadi e baccanti testimoniate dalla pittura vascolare conservate negli spazi di due musei pugliesi che condividono il medesimo sostrato storico e archeologico: il Nuovo Museo Archeologico di Ugento, cuore del Sistema dei Beni Culturali, e il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, il Museo Provinciale più antico della Puglia.
Attraverso le arti della danza, musica e teatro immaginiamo di unire simbolicamente l’intera area territoriale come lo erano un tempo le città più importanti della Messapia.
La valorizzazione del percorso di fruizione diviene così non solo momento di interazione tra pubblico, ambiente e collezioni ma anche tra luoghi.
Gli appuntamenti saranno:
venerdì 16 giugno, ore 20.30
NUOVO MUSEO ARCHEOLOGICO (Ugento, Le)
Compagnia Tarantarte: Laura De Ronzo, Manuela Rorro, Giulia Piccinni, Claudia Sarcinella,
Alessandra Gaeta, Maristella Martella
Francesca Turrisi – drammaturgia
Maristella Martella – regia e coreografie
23 giugno, ore 20.30,
MUSEO SIGISMONDO CASTROMEDIANO (Lecce)
Compagnia Tarantarte: Laura De Ronzo, Manuela Rorro, Claudia Sarcinella, Alessandra Gaeta,
Elisa Mucchi, Maristella Martella
Francesca Turrisi – drammaturgia
Angelo Urso – contrabbasso
Maristella Martella – regia e coreografia
Le iniziative promosse dal Sistema dei Beni Culturali di Ugento nell’ambito del progetto della Regione Puglia “i Musei Raccontano la Puglia” continuano per tutto il mese di giugno. Le attività, finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale della città, sono rivolte alla comunità e soprattutto ai bambini ed ai ragazzi, da 0 a 13 anni. Notti al museo, walking tour guidati, caccia al tesoro fotografica, laboratori di archeologia e stampa 3D, visite gioco e collaborazioni con artisti e istituzioni locali come strumenti per creare una sinergia attiva con i cittadini e i turisti e promuovere una più completa e coinvolgente fruizione dei luoghi della cultura ugentina.
Ingresso libero e gratuito.