Il Comune di Ugento, dopo oltre nove ore di consiglio comunale, ha approvato il Piano Comunale delle Coste.
“Quello che stiamo per affrontare oggi, – ha affermato in apertura dei lavori il capogruppo di maggioranza Vincenzo Scorrano – costituisce uno degli argomenti più ostici e articolati per il nostro territorio e per la nostra comunità, ed uno dei momenti fondamentali per questo Consiglio Comunale. L’importanza dell’argomento in fase di discussione quest’oggi, che aspetta di vedere la luce già da diversi anni, fa si che ognuno di noi, sia chiamato all’analisi oggettiva della documentazione che compone il prossimo Piano delle Coste del Comune di Ugento.
Invitiamo tutti pertanto a mettere da parte la politica nelle sue sfumature più vaghe, mettendo al centro il territorio, il bene della comunità e ciò che ogni Piano delle Coste si prefigge di tutelare”.
Come ricordato dallo stesso Scorrano, il Piano non andrà in alcun modo ad alterare, modificare, rettificare, traslare, annullare, le attuali concessioni balneari in essere sul nostro territorio.
Ogni prescrizione, tavola, modifica, all’interno del Piano, vedrà il suo recepimento, in una fase successiva, vale a dire, quando le concessioni dovranno inevitabilmente essere messe a bando. “Occorre pertanto scongiurare ogni possibile strumentalizzazione, che veda sottrarre agli attuali titolari delle predette concessioni, porzioni o interi lotti di concessione in itinere”.
Si tratta di un iter travagliato, iniziato il 13 ottobre del 2011, quando la Giunta Regionale approvava definitivamente il Piano Regionale delle Coste, come uno strumento di pianificazione dell’area costiera pugliese. Nello stesso anno, il Comune di Ugento avviava il percorso di formazione del PCC, affidando l’incarico al professor Chiaia di realizzare uno studio sulle dinamiche erosive del litorale di Ugento, al professor Selicato e all’architetto Piscitelli di realizzare una analisi preliminare di inquadramento e caratterizzazione del litorale ugentino.
La III Commissione Consiliare permanente, in data 6 aprile 2018 prendeva atto di come la Sezione Demanio della Regione Puglia, chiamata ad esprimere il parere finale di compatibilità del Piano Comunale a quello Regionale, avesse chiesto al Comune, prima di procedere con l’eventuale approvazione del piano, che si perfezionasse la fase endoprocedimentale circa la ricognizione dello stato giuridico delle concessioni presenti sulla fascia demaniale marittima ed il loro allineamento alla banca dati del Sistema Informatico Demaniale (SID).
“Siamo oggi tra i primi Comuni ad approvare il Giunta il PCC. Questo non definisce certamente un primato, ma segna un passaggio che crediamo e speriamo sia valorizzato nei prossimi mesi, consegnando ai cittadini il diritto di usufruire di una spiaggia libera, definendo come pubblica la natura delle spiagge. Per quanto riguarda il PCC di Ugento, la proporzione è stata abbondantemente rispettata, destinando agli stabilimenti balneari circa il 33% della linea di costa utile e il restante 67% a SLS e SL. La Corte Europea ritiene inoltre che l’obbligo per gli Stati membri di applicare una procedura di selezione imparziale e trasparente, per l’assegnazione delle concessioni, e il divieto di rinnovare automaticamente un’autorizzazione, siano enunciati in modo puntuale e preciso dalla direttiva. Alla luce di questi elementi, la Corte Europea ha dunque stabilito che “i giudici nazionali e le autorità amministrative, comprese quelle comunali, sono tenuti ad applicare le disposizioni europee, disapplicando invece le norme di diritto nazionale non conformi. Tutto questo segnava, inevitabilmente, una necessaria e urgente approvazione dei PCC, in quanto quest’ultimi risultano la base fondamentale sulla quale, molto probabilmente, i relativi bandi di concessione verranno adattati. In un periodo di forti dubbi, occorre dare certezze ai cittadini e in questo particolare caso ai portatori d’interesse, ed è nostro dovere, e segno di responsabilità, portare avanti l’approvazione del Piano oggi in fase di valutazione”, conclude Scorrano.
Assente all’appello iniziale la consigliera Fabiola Musarò del gruppo “Uniti verso il futuro”, Il primo ad abbandonare l’aula per motivi familiari è stato il consigliere Ezio Garzia. Dopo quattro ore di consiglio, il consigliere Giulio Lisi ha preferito non continuare i lavori, affermando: “Mi sento strumentalizzato, non stiamo parlando di niente di certo. Non è concepibile che le opinioni prevalgono sullo scritto, e se devo deliberare pretendo degli atti scritti, perfetti, su cui fare affidamento. Noi, oggi, stiamo giocando su argomenti importanti e su persone che hanno altro da fare”. Subito dopo anche la consigliera Laura De Nuzzo ha lasciato i lavori per tornarvi dopo circa mezz’ora.
Dopo oltre nove ore di consiglio, il Piano Comunale delle Coste è stato approvato con 11 voti favorevoli (maggioranza), 2 contrari (Esposito e De Nuzzo) e 1 astenuto (Congedi).
L’assessore Chiara Congedi, nella sua dichiarazione di voto, ha precisato: “In Italia non abbiamo una norma nazionale che stabilisce in modo preciso la percentuale massima da dare alle spiagge in concessione. La Puglia è, certamente, una Regione virtuosa grazie alla Legge Minervini. Un equilibrio corretto se non fosse che molte spiagge, compresa la nostra, è soggetto al fenomeno dell’erosione. Il nostro piano ha rispettato i limiti comprendendo l’intero litorale, ma sulla parte rocciosa ci sta un 70 per cento alla spiaggia libera e il resto alla spiaggia in concessione, mentre sulla spiaggia sabbiosa accade il contrario. Così si va a ledere il diritto di scelta del bagnante che avrà più possibilità di trovare spiaggia libera sulla parte rocciosa, rispetto a quella sabbiosa. A mio avviso sono sacrificate le spiagge libere (sopra sul litorale sabbioso), senza parlare di quei tratti ‘liberi’ ma praticamente inaccessibili, ma sono anche quei tratti che hanno permesso di fare quadrare i conti per il rispetto della Legge Minervini. Come Assessore al Turismo miro ad elevare l’offerta turistica, sempre nel rispetto della ambiente, dei suoi habitat, pertanto gli accessi e i parcheggi sono due aspetti imprescindibili per un uso della costa accessibile e sostenibile”.
A margine del Consiglio Comunale abbiamo raccolto anche il commento del Sindaco di Ugento, Salvatore Chiga. “Oggi è una giornata storica per il nostro Comune. Il Consiglio Comunale approva il Piano Comunale delle Coste. Raggiungiamo quindi un traguardo, verosimilmente, storico. Adesso toccherà alla Regione esprimersi in merito, per poi successivamente vedere la sua approvazione definitiva, tornando in Consiglio Comunale.
Dobbiamo ricordare come il Piano Comunale delle Coste non costituisca una pianificazione volta esclusivamente agli operatori balneari, ma vada sempre più nella tutela della fruizione pubblica, nella definizione e relativa pianificazione dell’utilizzo di un bene pubblico, che tale deve rimanere. Per questo la nostra pianificazione ha previsto di assegnare in concessione circa il 33% della costa utile, per lasciare la restante parte a SL e SLS.
Comprendiamo incertezze e paure degli attuali concessionari, ma ricordiamo che non sarà certo il PCC ad alterare l’esistente, dato che gli effetti si recepiranno solo nella fase dell’espletamento di un futuro bando pubblico.
È importante evidenziare come questo non rappresenti il punto di arrivo, ma un base su cui lavorare, su cui porre le basi per uno sviluppo sostenibile della risorsa principale del nostro territorio, che ci consente anno dopo anno ormai, di primeggiare nelle classifiche turistiche nazionali e regionali.
Ne approfitto per ringraziare il Responsabile del Settore Urbanistica, Ing. Luca Casciaro, che oggi è stato di prezioso e immancabile supporto. Non sono mancate per lui affermazioni a tratti diffamatorie, insinuazioni gravi che ovviamente non possiamo che rispedire al mittente.
Non posso esimermi dal ringraziare principalmente, i miei consiglieri, molti alla prima esperienza, che dopo quasi 10 ore di Consiglio Comunale, non hanno esitato nel difendere il frutto di un lavoro tortuoso e a tratti svilente, portato avanti da anni, da spettatore di ben 3 Legislature.
Padri e madri di famiglia, che oggi hanno sottratto tempo alle loro rispettive famiglie, onorando gli impegni presi in campagna elettorale. Non tutti possiamo essere d’accordo su una particolare è così delicata decisione, ma sono fiero del mio gruppo, che oggi, contrariamente a quanto insinuato nei giorni scorsi da alcuni post comparsi sui social, ha dimostrato come il buon senso e il bene pubblico, possa prevalere su qualunque forma di strumentalizzazione, pressione o tentativo di modificarne le dinamiche. Consiglieri che oggi hanno visto, da parte della minoranza, ridotta in termini numerici, rivolgersi aggettivi che disconosco assolutamente e che non meritano di ricevere.
Abbiamo visto oggi l’ennesima dimostrazione di forza e compattezza della maggioranza, che risponde con i fatti alle parole e alle illazioni ricevute nell’ultimo periodo.
Il testimone passa agli organi competenti in Regione, noi attenderemo e continueremo a lavoro sodo, come sempre dall’inizio di questa avventura abbiamo scelto di fare, senza passerelle, con la coscienza a posto, porgendo il fianco alla buona pratica amministrativa”.
Ora il Piano in questione verrà trasmesso ai competenti organi regionali per la verifica di compatibilità, per poi tornare in Consiglio Comunale e vedere la sua definitiva approvazione.
(sulla pagina Facebook di Ugento Online è disponibile la diretta del Consiglio Comunale)