“Sarà revocata al prossimo consiglio comunale la delibera di giunta con la quale si chiedeva di predisporre gli atti per la progettazione e costruzione di un forno crematorio ad Ugento”.
È quanto emerso dal consiglio comunale odierno, durante la discussione del primo punto all’ordine del giorno (dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente), l’interpellanza del consigliere di opposizione Tiziano Esposito che aveva sollevato alcune perplessità sulla sicurezza della salute per i cittadini per la realizzazione del forno crematorio.
“Le ragioni che ci hanno portato a rinunciare alla realizzazione del tempio crematorio – sottolinea il sindaco Salvatore Chiga – sono di carattere salutistico, noi ci teniamo alla salute dei cittadini. Alla luce delle insicurezze dei requisiti sulla sicurezza dell’opera, l’amministrazione non intende proseguire e nel prossimo consiglio comunale dimostreremo fattivamente il nostro dietrofront. Qualsiasi opera dovesse essere realizzata sul nostro territorio, sarà fatta con impatto zero sull’inquinamento ambientale”.
“Sono soddisfatto soprattutto come padre di una bambina di un anno e mezzo – afferma il consigliere Esposito – perché l’aspetto principale era solo quello ambientale. Il territorio di Ugento, come ben noto a tutti, è totalmente compromesso dal punto di vista ambientale. Con la giurisprudenza consolidata che equipara questi forni crematori a delle industrie insalubri, la preoccupazione che abbiamo raccolto dai tanti cittadini non potevamo lasciarla in sordina”.