È di domenica scorsa il post Facebook del sindaco di Presicce-Acquarica che sembra intenzionato approfondire una “imbarazzante”, la definisce, situazione che vede la località marina Lido Marini, territorialmente appartenente al Comune di Ugento, e per una percentuale minore di superficie al Comune di Salve.
Riportando alcuni estratti del libro del prof. Antonio Stendardo, “Radici”, con la perfezione dello stesso primo cittadino, Rizzo conclude dicendo: “È arrivato il momento di ritornarci su, – riferendosi alla questione di proprietà di Lido Marini – possibilmente per rivalutarla, correggerla, attualizzarla, con gli strumenti consentiti dalla legge. Ci siamo già messi al lavoro”.
Non perde tempo il sindaco di Ugento, Salvatore Chiga, che spedice al mittente ogni provocazione. “Credo che l’istanza che proviene dal Sindaco di Presicce-Acquarica appartenga alla categoria dei sogni. Ugento si sta impegnando in quella marina: dalla rete fognante, a quella idrica, per arrivare al rifacimento del lungomare, e all’attivazione di altri servizi. Orgogliosamente, Lido Marini resterà ad Ugento“.
Il Sindaco di Ugento torna anche a parlare di chi intenderebbe “strappare” una porzione di territorio, quello vicino all’abitato taurisanese.
L’intervento di Chiga sembra essere una risposta ai recenti interventi pubblici del Sindaco di Taurisano Luigi Guidano, che da tempo sembra pressare sul tema.
Il primo cittadino taurisanese, infatti, aveva più volte fatto presente la situazione, a suo dire, “paradossale”, secondo cui i cittadini di quelle zone non hanno la “possibilità di decidere in casa propria, senza la preventiva autorizzazione del Comune di Ugento”. “Inoltre – continuava il Sindaco Guidano – al danno di cui sopra si è aggiunta la beffa, in tempi recenti, della sottrazione, anche qui per responsabilità ben definite, di oltre 350 persone nate, cresciute e operanti in Taurisano, culturalmente taurisanesi da generazioni, le quali, dalla mattina alla sera, sono divenute cittadini ugentini, con tutte le conseguenze che non è difficile immaginare”.
A questo intervento, contenuto in una lettera indirizzata al Consorzio di Bonifica Ugento – Li Foggi in cui Guidano chiedeva “dettagliata conoscenza della quantità e tipologia di opere nella competenza del Consorzio di Bonifica in indirizzo sull’intero territorio del Comune di Taurisano, per come attualmente definito”, ne ha fatto seguito un altro dinanzi ai Sindaci leccesi.
Il Sindaco di Taurisano ha “stuzzicato”, ancora una volta, Chiga, durante l’incontro che il Prefetto di Lecce Rotondi ha tenuto a Casarano con i Sindaci di Ugento, Taviano, Taurisano, Matino, Racale, Ruffano e Casarano in occasione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In quello occasione, Guidano aveva chiesto al Prefetto di “valutare la situazione ed eventuali responsabilità, in senso positivo, di quanto accaduto”, pressando per un tempestivo intervento.
Ora, è arrivata la replica di Salvatore Chiga, che nel corso di un’intervista a Canale Salento ha dichiarato: “Conosco ogni singola persona che si trova in quella zona a ridosso della Città di Taurisano, ed è comunque confermato che sono particolarmente contenti dell’operato dell’Amministrazione di Ugento e ci tengono a rimanere ad Ugento”.
Intanto, nelle contrade in questione saranno avviati, nel periodo primaverile, degli interventi di bitumatura per effetto del rifacimento dei tratti interessati dallo sviluppo dei già realizzati tronchi di rete metano, per un importo complessivo pari a €. 15.100,59.
Ulteriori lavori di bitumatura e asfalto sono stati già programmati entro il 30 luglio 2023: un progetto di manutenzione straordinaria dell’ importo complessivo pari ad €. 30.000,00 attinti da Fondi Ministeriali.
In ultimo, per restare in tema di programmazione di progettazioni utili al perfezionamento di ulteriori opere di urbanizzazione, il Comune di Ugento – Settore Lavori Pubblici ha conferito incarico allo Studio di Ingegneria taurisanese per la progettazione definitiva e la redazione di frazionamenti per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria di alcune strade, intesi come lavori di asfalto e bitumatura, oltre che di progettazione definitiva di realizzazione di nuovo impianto di pubblica illuminazione.