Torna a scrivere ai Comuni di Ugento e Presicce il sindacato Cobas, rappresentato a Lecce da Giuseppe Mancarella, dopo aver sentito i propri iscritti, dipendenti di Ecotecnica S.r.l., la società che nelle due comunità effettua il servizio di raccolta dei rifiuti. La questione è il presunto mancato rispetto del C.C.N.L., che prevede il pagamento dello stipendio di gennaio entro e non oltre il 15 febbraio 2023.
Di seguito il testo della lettera:
Alla luce dei ritardi che spesso avvengono con i lavoratori del servizio di nettezza urbana, si chiede l’applicazione dell’art.30 del CCNL Fise-Ambiente applicato nel servizio di igiene urbana dispone che: “il pagamento della retribuzione viene effettuato mensilmente in via posticipata, entro il 15 del mese successivo a quello di riferimento”, quindi entro e non oltre il 15 febbraio 2023 il personale doveva ricevere lo stipendio sul conto corrente. Ad oggi non è arrivato niente.
Si può comprendere che le famiglie con l’attuale crisi e l’aumento fuori misura dei prezzi di tutti i beni arrivano appena a fine mese e il ritardo nel pagamento degli stipendi crea forti difficoltà familiari.
Se il pagamento degli stipendi non sarà effettuato entro lunedì prossimo, quando il ritardo sarà già di 6 giorni, si chiede il pagamento sostitutivo della stazione appaltante dei Comuni di Ugento e Presicce.
Infatti l’art. 30 del D.Lgs. n. 50/2016 prevede Intervento sostitutivo per inadempienza contributiva e retributiva dell’impresa affidataria del contratto di appalto.
Il D.Lgs. n. 50/2016 disciplina l’istituto dell’intervento sostitutivo della stazione appaltante in termini di obbligo nell’ipotesi di inadempienza retributiva dell’appaltatore stesso e con riferimento al personale impiegato nell’esecuzione del contratto.
Allo stato della vigente normativa qualora venga accertato il ritardo nel pagamento delle retribuzioni, appare ragionevole ritenere che la stazione appaltante provveda al pagamento delle mensilità spettanti ai lavoratori direttamente effettuando i versamenti in via sostitutiva e recuperando le somme dai crediti dovuti all’esecutore del contratto.
Ad ogni buon fine si fa presente che il datore di lavoro deve pagare gli stipendi indipendentemente dal pagamento delle fatture da parte della stazione appaltante altrimenti viene scaricato sui lavoratori il rischio di impresa e per questo “rischio aggiuntivo” non percepiscono alcuna indennità.
Si chiede un incontro urgente presso il Comune di Ugento e di Presicce facendo presente che in caso di mancata convocazione verranno utilizzate le prerogative sindacali e azioni di lotta sindacale e si comunica che sarà effettuato un sit-in di protesta nei pressi della sede del Comune di Ugento e di Presicce.