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È nata la “Cooperativa di Comunità di Ugento”. Ecco di cosa si tratta

Si è costituita alle ore 17:30 di oggi, mercoledì 15 febbraio, la “Cooperativa di Comunità di Ugento” il cui scopo, in conformità alla legge regionale vigente, sarà quello di soddisfare i bisogni della comunità locale, migliorandone la qualità, sociale ed economica della vita, attraverso lo sviluppo di attività economiche eco – sostenibili finalizzate alla produzione di beni e servizi, al recupero di beni ambientali e monumentali, alla creazione di offerta di lavoro e alla generazione, in loco, di capitale sociale.

Il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo – sottolinea il sindaco Salvatore Chiga – è stato il frutto di un percorso amministrativo tanto originale quanto impegnativo, che si ritiene doveroso ripercorrere dall’inizio, quando con Determina n. 28 del 21/11/2018, pubblicata su BURP n. 150 del 22/11/2018, veniva approvato l’Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell’ambito del Programma annuale della partecipazione della Regione Puglia”.

L’Avviso si riferiva agli interventi da realizzarsi in attuazione della Legge Regionale 28/2017 (Legge sulla partecipazione) al fine di promuovere processi partecipativi e la cittadinanza attiva nell’interesse della comunità locale, valorizzando il ruolo di tutti i soggetti del territorio.

Tra le tematiche previste dal bando – continua Chiga – rientravano quelle relative a cultura e turismo (area Territorio e Ambiente), welfare, lavoro, formazione e politiche giovanili (Area Welfare, Inclusione e Cura della persona) e sviluppo economico, innovazione e infrastrutture (Area Innovazione e Sviluppo).

La Giunta Comunale, con delibera n°15 del 30.01.2019, autorizzava la partecipazione dell’ente al bando attraverso la candidatura di un progetto tematico integrato denominato “Comunità in Movimento” per l’importo complessivo di euro 25.000,00 di cui 20.000 euro da chiedere alla Regione e 5.000,00 euro quale quota di cofinanziamento.

La proposta così come congegnata mirava a coinvolgere ogni attore e cittadino possibile nell’analisi, nella riflessione e nella ricerca di idonee soluzioni onde potenziare la destagionalizzazione dell’offerta e la conseguente introduzione di nuovi servizi al turismo, al territorio ed alla comunità locale in genere”.

In particolare, il progetto in questione, nasce con l’obiettivo primario di condividere con i portatori di interesse locali e la cittadinanza due progetti, altrove già realizzati, funzionali a migliorare la qualità dell’ospitalità turistica e della vita cittadina: il progetto strategico Comunità Ospitale e il progetto strategico Cooperativa di Comunità.

Entrambe le strategie formano parte della dote di esperienze già realizzate a livello nazionale nell’ambito dei territori associati all’Associazione Borghi Autentici d’Italia di cui anche Ugento risulta ente aderente.

Entrando nel dettaglio, il progetto Comunità Ospitale si pone l’obiettivo di creare un nuovo modo di fare ospitalità, partendo dalla valorizzazione, integrazione e dialogo delle risorse sociali, culturali e ambientali presenti sul territorio e nel suo areale di riferimento.

La Cooperativa di Comunità viene intesa, a tutti gli effetti, un’impresa partecipata dalla Comunità locale la quale, a partire da bisogni espressi o latenti dei cittadini e dell’ambiente, viene chiamata a fornire risposte concrete a tali bisogni”.

In breve tempo, dopo la candidatura, la Regione Puglia comunicò al Comune di Ugento l’ammissibilità formale del progetto, essendosi collocato utilmente in graduatoria al n. 79 e quindi ammesso a finanziamento dalla Regione Puglia.

Il processo partecipativo prese avvio l’8 luglio 2019 e nel successivo mese di settembre il progetto venne presentato ufficialmente alla cittadinanza.

Tra i partner coinvolti si annoveravano: l’Associazione Borghi Autentici d’Italia, l’AIG-Associazione Italiana Alberghi della Gioventù, la Pro Loco Ugento e Marine, la Pro Loco Gemini-T.S.Giovanni-Torre Mozza “BEACH”, il CARU – Consorzio Attività Ricettive Ugento, il Parco Culturale Ecclesiale De Finibus Terrae, la Fondazione ITS Regionale della Puglia per l’industria dell’ospitalità e del turismo allargato.

Dai laboratori di partecipazione, coordinati dal dottore Enzo Benedetto Primiceri, in virtù di una designazione unanime da parte del gruppo di lavoro, coadiuvato dalla Dottoressa Tiziana Greco, è emersa, da parte dei numerosi partecipanti e dai partner stessi, la ferma determinazione di concorrere ad elevare complessivamente la qualità della vita a livello locale attraverso l’organizzazione di servizi ed attività tra loro coordinate e tutte funzionali ad accrescere le enormi potenzialità del territorio.

“All’esito del progetto, – racconta Chiga – la giunta comunale del 23.10.2020 sottolineava come proprio la Cooperativa di Comunità potesse rappresentare il possibile strumento operativo utile a soddisfare l’espletamento di potenziali servizi ed attività emerse durante la fase partecipativa. Nella Missione n°14 recante “Sviluppo economico e competitività” del programma di mandato, si dava espressamente atto di come l’amministrazione comunale, in conformità ai risultati della sopra descritta iniziativa, si sarebbe resa parte diligente nel promuovere ogni azione finalizzata a sostenere la costituzione della “Cooperativa di Comunità”. E così abbiamo coinvolto, prioritariamente, coloro i quali avevano partecipato attivamente ai tavoli di confronto, motivo per il quale mi sono rimesso alla competenza e generosa disponibilità dello stesso Primiceri che ha assunto la Presidenza del nuovo soggetto sociale ed economico, affiancato dai concittadini Fernando Alessandrelli, Pierpaolo Marigliano, Antonio Mastria, Vincenzo Davide Ponzetta, Annalisa Sgaramella, Paolo Piscopello, Francesco Pacella, Anna Maria Greco, Luciano Congedi, Vito Coletta, Loredana Brigante e Andrea Baldassarre che ora costituiscono il nucleo della Cooperativa di Comunità di Ugento e a cui rivolgiamo sentita gratitudine ed un augurio di buon lavoro. L’auspicio dovrà essere quello che la base associativa cresca esponenzialmente in modo da raggiungere, nei tempi prefissati, un numero corrispondente almeno al 3% della popolazione residente funzionale all’iscrizione all’istituendo albo regionale delle Cooperative di Comunità. Una grande opportunità di sviluppo viene offerta alla cittadinanza. Cogliamola tutti insieme”, conclude Chiga.

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1 commento su “È nata la “Cooperativa di Comunità di Ugento”. Ecco di cosa si tratta”

  1. Enzo Benedetto Primiceri

    A nome di tutti i soci della costituita Cooperativa di Comunità ringrazio il Comune di Ugento per averci permesso di partecipare ad una importante esperienza come quella di “Comunità in Movimento” che ci ha portati alla nascita odierna della cooperativa. Siamo consapevoli della grande responsabilità e del difficile impegno che ci attende. Pertanto chiediamo la collaborazione a tutte le istituzioni, le associazioni, le realtà imprenditoriali e i cittadini tutti del territorio per creare le condizioni ottimali per far sì che questa città possa finalmente diventare “Comunità”.
    Grazie a tutti coloro che vorranno collaborare con spirito di servizio al raggiungimento degli obiettivi della Cooperativa di Comunità.

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