Sindaci a rapporto in Provincia per discutere della realizzazione dei nuovi impianti di compostaggio in Salento in vista anche dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Una decina quelli di compostaggio di piccole dimensioni che potrebbero nascere, circa uno per Aro, si discute ora su quali siti realizzarli. I Sindaci del Nord Salento hanno detto “no” alla proposta avanzata dal primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini, che aveva suggerito Masseria Ghetta.
Salvemini ha ricordato come in passato l’allora sindaco di Ugento, Massimo Lecci, aveva anticipato della chiusura della discarica Burgesi chiedendo ai colleghi di darsi da fare per raccogliere il testimone. A stretto giro Salvemini, durante un’assemblea dei sindaci, alla presenza anche di Emiliano, diede la sua disponibilità ad ospitare un impianto di medie dimensioni per il recupero della frazione organica sul territorio di Lecce, andando ad individuare un sito che non intaccasse ambiente e paesaggio. L’idea di realizzarlo a Masseria Ghetta sarebbe nata in condivisione con i sindaci del Nord Salento negli incontri successivi, dopo aver effettuate tutte le verifiche del caso. Sull’argomento, durante l’ultima assemblea, è intervenuto nuovamente Massimo Lecci, ora vicesindaco, che non ha voluto far mancare la sua presenza per discutere di un argomento importante e che già in passato ha trattato con molta attenzione per salvaguardare la sua comunità. Anche in questa circostanza ha voluto far sentire la sua voce.
Di seguito uno stralcio del servizio andato in onda su Telerama. Segue link con servizio completo.