Nelle scorse ore, in seguito all’incaglio di un peschereccio, alquanto vetusto, di circa 20 metri e privo di sigle identificative presso la località di Torre San Giovanni di Ugento, il personale della Guardia Costiera si é recato in zona al fine di approfondire gli accertamenti iniziati già a partire dal pomeriggio di venerdì.
Un mezzo navale della Guardia costiera di Gallipoli ed una pattuglia via terra, coordinata dal comandante dell’Ufficio Locale marittimo di Torre San Giovanni d’Ugento, 1° Maresciallo Gianluca Spada, sono intervenuti al fine di valutare le circostanze per la messa in sicurezza dell’imbarcazione da pesca ed in particolar modo la presenza a bordo di combustibile, al fine di scongiurare ogni potenziale forma di inquinamento.
I militari, saliti a bordo, hanno condotto un’approfondita ispezione e dagli accertamenti effettuati accuratamente è stata constatata l’assenza di persone a bordo. Pochi ancora gli elementi che lasciano presupporre che l’imbarcazione sia stata utilizzata come vettore per il trasporto di migranti: la presenza di una scritta in arabo sulla fiancata, ovvero, un nome di persona femminile non esistente nella lingua italiana e quindi non traducibile insieme ad alcune cifre, e alcuni indumenti abbandonati.
Ad oggi nessuna segnalazione di scomparsa.
L’ispezione condotta a bordo del peschereccio ha accertato l’assenza di materiale potenzialmente inquinante.
L’azione della Guardia costiera volta al prosieguo degli accertamenti si svolge in sinergia con la Prefettura di Lecce e con la Procura della Repubblica, per eventuali aspetti legali ai flussi migratori ed anche al fine di meglio definire le dinamiche dell’incaglio di un peschereccio di tali dimensioni che improvvisamente e misteriosamente viene trasportato dalle onde sulle coste del versante ionico del Salento.
Il personale militare continua ad interfacciarsi con le locali Forze di Polizia per acquisire ogni utile elemento al riguardo.
La Capitaneria di porto di Gallipoli, che venerdì ha richiesto l’emissione di un avviso ai naviganti locale urgente ai fini della sicurezza della navigazione, raccomanda comunque massima attenzione per chi per lavoro o per svago conduca una navigazione in prossimità del peschereccio incagliato.
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