Ed è il direttivo della Lega di Ugento, Gemini, Torre San Giovanni, Lido Marini e Torre Mozza a stilare un elenco di aree di interventi urgenti facendo appello all’amministrazione di effettuali quanto prima.
“Una Città d’arte e turistica come Ugento, con le sue frazioni e marine, ora bandiera blu, seconda meta turistica della Puglia ormai riconosciuta da anni come punto di riferimento regionale ed anche nazionale, merita di avere un’organizzazione nei servizi territoriali degna e all’altezza per noi tutti concittadini e per chi viene, in qualità di turista, da ogni parte d’Italia e dall’estero per visitarla. Da anni i nostri cittadini e molti turisti segnalano che il nostro territorio potrebbe ambire a ben altri e alti livelli di turismo se ci fosse una migliore organizzazione del territorio e dei servizi. Per questi motivi, bisogna tradurre le lamentele in proposte ed interventi concreti per il nostro territorio. Il nostro gruppo porrà in essere iniziative che possano accompagnare un miglioramento tangibile della vivibilità del nostro paese, delle nostre frazioni e delle nostre marine”.
Di seguito l’elenco dei punti redatti dal Partito:
- Prima area di intervento: Presidi strutture sanitarie
Nello specifico molte segnalazioni riguardano la mancanza o l’insufficienza di strutture sanitarie a ricoprire il fabbisogno, soprattutto nel periodo estivo: non è sufficiente un presidio sanitario composto da un piccolo locale di Guarda Medica a Torre San Giovanni, su Viale degli Ausoni.
La nostra proposta è coinvolgere concretamente e sollecitare la Regione Puglia affinché accolga la richiesta d’implementazione e la richiesta di aumento del numero delle strutture sanitarie per ciascuna marina, non solo nella Frazione di Torre San Giovanni.
- Seconda area di intervento: Collegamenti sul territorio
Continuano le segnalazioni sulla mancanza e insufficienza di collegamenti fra la Stazione ed i centri abitati di Ugento, gemini e le nostre marine. Nello specifico, per quanto riguarda la stazione di Ugento, nonostante siano stati investiti soldi pubblici per la velostazione, il servizio risulta inattivo da anni.
La nostra proposta è quella di introdurre un servizio navetta che colleghi Ugento, Gemini, Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini durante l’arco dell’intera giornata in tutti i periodi dell’anno. Non dimentichiamoci che, anche d’inverno, ci sono numerose famiglie che risiedono nelle Frazioni di Gemini, Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini e che hanno difficoltà a spostarsi verso Ugento e per tutto il nostro ampio territorio. Proporre, inoltre, alla Provincia di Lecce l’implementazione del servizio Salento in Bus e creare linee che possano collegare tutto il nostro territorio con i nostri paesi limitrofi. In questo modo, possiamo pensare anche di abbattere buona parte del traffico sulla SP91 Torre San Giovanni – Leuca, su cui transitano tantissimi veicoli d’estate creando lunghissime code su questa strada che porta ai nostri lidi ed ai nostri villaggi.
Sottolineiamo la pericolosità delle strada provinciali del nostro territorio: SP72 Ugento – Casarano, SP291 Ugento – Gemini, SP91 Torre San Giovanni – Santa Maria di Leuca, in particolare all’altezza dell’incrocio di Contrada Moccuso, teatro spesso di gravi incidenti.
Ribadiamo la necessità di organizzare un incontro in Provincia, come già richiesto all’intero Consiglio Comunale di Ugento, sollecitando l’Assessorato alla Viabilità della Provincia di Lecce ad inviare, come il nostro gruppo ha richiesto attraverso richieste formali e protocollate, i tecnici della Provincia di Lecce per un sopralluogo e per la valutazione di due rotatorie sulla SP72 Ugento Casarano e sollecitando una richiesta di intervento per la messa in sicurezza per le altre strade provinciali appena su menzionate. Sottolineiamo che, inoltre, le istituzioni (comunale e provinciale) non possono non prendere in considerazione la raccolta firme con cui si è espressa buona parte dei nostri cittadini, avvenuta nel luglio 2020 con il gruppo del Movimento Regione Salento di Ugento, in cui erano state raccolte 1500 firme. I finanziamenti, così come si trovano per altre rotatorie, sicuramente si possono trovare per la SP72 Ugento Casarano.
- Terza area di intervento: Sistema museale
Da anni molti cittadini e turisti segnalano la chiusura del Castello di Ugento e del Sistema Museale che, seppur ristrutturati, restano chiusi, nonostante le promesse fatte nella precedente campagna elettorale in cui si spiegava che la situazione si sarebbe dovuta sbloccare nel giro di poche settimane.
La nostra proposta è mobilitarci, attraverso una raccolta firme, per l’immediata riapertura del Castello e del Sistema Museale con possibilità di inserimento e creazione di posti di lavoro per i nostri giovani, affinché la possibilità di visitare la nostra storia venga restituita alla cittadinanza e ai turisti.
- Quarta area di intervento: Lavoro giovanile, creazione di una zona agricola e miglioramento zona industriale
La mancanza di lavoro giovanile coinvolge, in particolare, il nostro Sud. Continuiamo a vedere i nostri giovani andar via dalla nostra città e dalla nostra terra in cerca di fortuna, come accadeva dopo la Seconda Guerra Mondiale con il fenomeno dell’emigrazione, al Nord Italia o all’estero.Giovani concittadini che si fanno onore come testimoniano i giornali ed i social.
La nostra proposta è la seguente: sicuramente è un fenomeno grande l’emigrazione, di non facile soluzione, ma nel nostro piccolo, ad Ugento, considerato il feudo così esteso che è il secondo della Provincia di Lecce, perché non richiedere la possibilità alle istituzioni ad ogni livello di prendere in cura e coltivare i campi, considerata la situazione dei nostri ulivi distrutti dalla Xylella e considerata la situazione generale che si sta venendo a creare nel mondo con la crisi del grano e l’aumento del prezzo di ogni bene alimentare che tutti stiamo vedendo. Potremmo tornare a coltivare le nostre terre e mangiare anche più sano, dando lavoro anche ai nostri giovani. In che modo? Coinvolgendo anche gli organi della Provincia di Lecce e della Regione Puglia e spingere affinché ciò possa avvenire, sburocratizzando le procedure e semplificando l’iter per avviare queste tipologie di progetti. Ovviamente agricoltura, insieme al turismo, dovrebbero essere il nostro fiore all’occhiello, ma…la zona industriale? Ugento vede i paesi limitrofi avere delle medio – grandi ione industriali. Sarebbe opportuna che le nostre istituzioni cittadine incentivassero l’apertura di piccole / medie imprese sul nostro territorio. Questo processo, sicuramente lungo, siamo sicuri possa avvenire con il miglioramento dei servizi essenziali, innanzitutto, di pari passo allo sviluppo del nostro territorio.
- Quinta area di intervento: Sportelli Bancomat/Postamat e sede succursale Poste italiane
Le segnalazioni in questi anni sono numerose in merito. Chi si trova nelle marine (turisti e non) è costretto a “salire” ad Ugento o a Gemini per compiere operazioni postali o bancarie. L’insufficienza di bancomat/postamat nella Frazione di Torre San Giovanni e nelle marine è una scomodità per tutti, per il cittadino e per il turista (giovane ma soprattutto aniiano) e, nel 2022, non può esistere. La posta di Ugento è aperta solo di mattina a diferenia di quanto accade nei Paesi limitrofi al nostro (Casarano, Taurisano, Racale, Alliste…)
La nostra proposta è raccogliere le firme sul territorio da presentare alla Direzione Generale di Poste Italiane, sollecitando l’apertura della Posta di Ugento anche di pomeriggio e un’apertura di un Ufficio Postale succursale nella Frazione di Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini, considerata la gran mole di turisti e di gente che d’estate affluisce nelle nostre marine.
- Sesta area di intervento: Gestione del Territorio e gestione flussi veicolari
Sono decenni che il nostro Comune soffre di mancanza di controllo del territorio da parte, in particolare, della polizia locale di Ugento. Cittadini e turisti lamentano intasamenti della viabilità e mancanza di controllo sugli incroci e mancanza di indicazioni stradali.
La nostra proposta è adeguare il numero degli agenti della polizia locale a quanto è stabilito nel Regolamento di Polizia Locale. Ad Ugento la pianta organica prevede 25 unità fra Agenti e Ufficiali di Polizia Locale. Attualmente se ne contano a malapena 10 unità, alcuni dei quali assunti in forma part time. Se teniamo in considerazione il fatto che si lavora su turni, le unità disponibili sul nostro territorio sono assai esigue a fronte di un feudo così esteso e delle necessità vastissime del territorio. La soluzione è adeguare e rinforzare il Corpo di Polizia Locale in base al numero stabilito dal Regolamento.
- Settima area di intervento: Ambiente
Molti cittadini lamentano discariche a cielo aperto nel Parco Naturale di Ugento, in molte ione periferiche del paese e nelle campagne. Pochi controlli della Polizia ambientale.
Prendendo come esempio molti paesi limitrofi, l’attivazione di più fototrappole nella zona del Parco naturale di Ugento, sulle strade di campagna e in parti periferiche del paese dove insistono queste discariche, coglierebbe sul fatto i trasgressori e disincentiverebbe tali soggetti dal compiere tali azioni deplorevoli. Tutto ciò incrementando i controlli da parte della Polizia Ambientale.
- Ottava area di intervento: Rimozione barriere architettoniche in tutto il territorio comunale e verde pubblico
Molte le segnalazioni da parte di turisti e cittadini in merito alla presenza di barriere architettoniche e alla mancanza di verde pubblico.
Una città insignita della Bandiera blu non può non attuare delle politiche di rimozione delle barriere architettoniche per le persone con disabilità. La stessa Via Messapica, la nostra strada principale, non è percorribile sui marciapiedi per un disabile come dovrebbe esserlo per tutta la sua percorrenza. Lo stesso dicasi per i disabili che hanno difficoltà ad accedere presso molti dei nostri lidi per mancanza o deterioramento delle pedane che conducono al mare(alcune delle quali si interrompono sugli scogli o a metà spiaggia. Nel 2022 si devono incentivare questi interventi di rimozione delle barriere architettoniche, permettendo a tutte le persone con disabilità, di godere del nostro paesaggio e di attraversare il nostro paese in modo tranquillo svolgendo la normale attività quotidiana.
Constatiamo che nel corso degli anni, purtroppo, il verde pubblico è quasi sparito da Ugento, come nelle frazioni e nelle marine. Ricordiamo ancora le nostre Piazze dove passeggiavamo da piccoli con i nostri parenti. Piazza San Vincenzo, Piazza Immacolata, Piazza Pompeo Colonna erano ricchissime di alberi, di verde e di fresco sotto cui trovavamo refrigerio nonostante temperature elevate estive. Ora sembra esserci solo un “verde sporadico” e tanta “cementificazione delle piazze”, in cui il caldo la fa da padrone e nessuno trova refrigerio. Oltretutto, la presenza di parchi giochi per bambini con poco verde e giostre deteriorate e a volte pericolose, è il segno che molte cose vanno curate e cambiate. Le nostre proposte saranno incentivate a riempire nuovamente il nostro paese e le nostre fraiioni di verde e di alberi, insieme al controllo delle strutture dei parchi giochi.
E’ vero, non sarà facile, ci vorrà tempo… cominciamo a migliorare i servizi essenziali e ci ritroveremo a migliorare il nostro territorio passo dopo passo.