Proseguono le ricerche di Alessandra Congedi, la 16enne di Ugento, di origini polacche, allontanatasi da casa all’alba di martedì scorso, 22 marzo.
Stando a quanto sostenuto dai carabinieri che hanno avviato le ricerche, si tratterebbe di un allontanamento volontario.
La giovane sembrerebbe che abbia spiegato le ragioni del suo gesto in una lettera scritta alla famiglia che cinque anni fa l’ha adottata.
La scomparsa lascia l’intera comunità con il fiato sospeso, sopratutto la famiglia che in queste ore ha lanciato degli appelli rivolgendosi anche alla trasmissione “Chi l’ha visto?”.
È uscita di casa prima che i genitori di svegliassero, senza portare con sé i documenti. Alta 1,60, occhi verdi, capelli biondi, ha portato con sé un piumino nero, pantaloni della tuta neri, stivaletti neri, occhiali con montatura metallica e un cappello di lana rosso.
Nel biglietto lasciato a casa ha manifestato la volontà di ricongiungersi ai fratelli raggiungendoli in Polonia. È stata intercettata dalle telecamere di sicurezza della stazione ferroviaria di Lecce alle prime ore del mattino del 22 marzo mentre sale a bordo di un treno diretto a Milano dove però una volta arrivata non sarebbe stata più intercettata.
Non sembra esserci un collegamento tra i due casi, ma sempre martedì scorso un’altra ragazza di 16 anni ha fatto perdere le proprie tracce. Si tratta di Vittoria Rita, originaria di Brindisi e ospite presso una struttura di Lecce. È stata vista l’ultima volta intorno alle 18 nel centro di Lecce, indossava jeans e una felpa rossa con cappuccio.
In entrambi i casi, oltre ai carabinieri, è impegnata la PolFer, si sospetta che le ragazze abbiano preso un treno dalla stazione di Lecce.