Sono parole dure quelle di commento di Lorella Martucci, la sorella di Roberta, la giovane scomparsa ad Ugento la notte tra il 20 e il 21 agosto 1999, sulla recente notizia odierna dell’archiviazione del procedimento a carico dell’unico indagato, un parente di Roberta.
“Sono sconcertata – commenta Lorella – perché è arrivata l’archiviazione per la terza volta. Sono state scritte cose che non condivido affatto e non corrispondono a quanto documentalmente provato. Ovviamente ci sono state delle interpretazioni differenti dei fatti esposti nell’opposizione. Ne prendiamo atto. Per questo sono molto addolorata ma non mi fermerò. Non si puo assolutamente sottostare ad una cosa del genere. Leggendo dalle carte risultano delle cose totalmente errare rispetto a come si sono, secondo me, svolti i fatti. Molti vuoti investigativi continuano a persistere ancora. Per questo io non ci sto, perché voglio la verità su mia sorella. Prendiamo atto del provvedimento del giudice Marcello Rizzo – conclude – e decideremo a breve cosa e come affrontare la questione nelle opportune sedi”.