Sia il messaggio del vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca “Risplendete come astri nel mondo”, che quello del Santo Padre, Papa Francesco, “Non stanchiamoci di fare il bene”, si riferiscono a quanto sta accadendo tra Russia e Ucraina, con le tragiche e drammatiche conseguenze per le migliaia di persone in fuga dalla guerra.
In una nota congiunta Don Rocco Magli, Direttore UMD, Don Fabrizio Gallo, Direttore Migrantes, e Don Lucio Ciardo, Direttore Caritas Diocesana, hanno dato le giuste indicazioni per sostenere il popolo ucraino martoriato dalla guerra.
“Tanti di voi hanno chiamato al Centro Caritas per manifestare la propria disponibilità a fare qualcosa per queste popolazioni. In accordo con Caritas Italiana si sta già pianificando l’impegno delle Caritas Diocesane.
➢ Accoglienza delle persone che scappano dalla guerra: Ogni comunità parrocchiale può offrire la disponibilità di alcune famiglie ad accogliere persone che scappano dalla guerra, sia in strutture private e sia in strutture della parrocchia o di Istituti religiosi (clicca qui per scaricare, compilare e restituire alla Caritas l’apposito modulo);
➢ Disponibilità a fare volontariato presso le Caritas al confine con l’Ucraina: Ogni comunità può sensibilizzare i propri fedeli per offrire la disponibilità di figure particolari, quali: medici, psicologi, artigiani, educatori. Inoltre si potrebbe favorire la disponibilità di gruppi giovanili per attività oratoriane con i bambini (vedi scheda allegata per i volontari);
➢ Sensibilizzare le comunità alla condivisione
Le nostre comunità sono chiamate concretamente a vivere la solidarietà verso questi nostri fratelli e sorelle che hanno dovuto abbandonare le loro case e scappare. In questo anno pastorale, particolare per la nostra Chiesa Locale, perché ’illuminato dall’annuncio della venerabilità di Don Tonino Bello’, come ci ha ricordato il nostro Vescovo, siamo invitati ad imitare il suo esempio e a ‘camminare sui passi degli ultimi’ aprendo i nostri cuori, alle paure, alle angosce e alle speranze di pace della popolazione ucraina che sta vivendo una tragedia immane, e che certamente avrà bisogno della nostra vicinanza nei prossimi mesi. In questo momento vanno raccolti solo fondi economici, Caritas Italiana sconsiglia per ora di raccogliere vestiario o generi alimentari”.
La Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato un fondo di solidarietà di 100 mila euro e ha invitato ad organizzare una colletta in tutte le diocesi. E’ in programma. infatti, per la IV Domenica di Quaresima, 27 marzo 2022, una colletta a sostegno della popolazione dell’Ucraina.
Causale: Sostegno popolazione ucraina offerta no detraibile fiscalmente
a Caritas Ugento-S. Maria di Leuca Iban: IT39O0526280130CC0470004029
offerta detraibile fiscalmente
a Fondazione Mons. De Grisantis Iban: IT61R0526280110CC0210722013
Attualmente Caritas Ucraina ha promosso 19 centri polivalenti di assistenza nelle più importanti città del Paese per la distribuzione di generi di prima necessità; in 22 case famiglia sono stati accolti i bambini evacuati dagli orfanotrofi pubblici. In Polonia, Moldavia e Romania stata attivata una rete di prima accoglienza per quanti varcano il confine in cerca di aiuto.
Si registra infine una grande mobilitazione solidale in tutta Europa, con iniziative per la pace e di prossimità alle comunità di ucraini/e che vivono in Italia e negli altri paesi europei. In Italia molte ucraine impegnate in servizi di cura nelle nostre famiglie esprimono preoccupazione per la sorte dei loro familiari. Sono 230 mila gli ucraini che vivono stabilmente nel nostro paese; l’80 per cento sono donne che lavorano nei servizi di assistenza e cura; nella nostra Diocesi sono una quindicina quelle dichiarate.