Da settembre 2017 il Comune di Ugento è al lavoro per la realizzazione un importante progetto: la realizzazione delle reti idriche e fognanti a servizio degli agglomerati urbani del territorio per l’importo complessivo di 21 milioni e 500mila euro. L’intervento di completamento della rete idrica e fognaria ad Ugento, Gemini, Torre San Giovanni e Marine ha lo scopo di conseguire un indice di copertura del 98% del servizio. Sull’argomento è tornato il sindaco di Ugento, Salvatore Chiga, con un post sulla sua pagina Facebook, per annunciare che lo scorso 26 Gennaio il Consiglio d’amministrazione di Acquedotto Pugliese ha approvato il progetto definitivo confermando l’importo e trasmettendolo all’ufficio competente per l’espletamento della procedura di gara che è stata pubblicata e resterà aperta fino al prossimo 8 marzo, il termine ultimo per la presentazione delle offerte.
Oltre a quanto vi avevamo già raccontato in un altro articolo, cerchiamo di entrare di più nei dettagli del progetto che prevede la risoluzione di diverse problematiche ora esistenti.
Per risolvere l’annoso problema dalla mancanza di carico idraulico nella zona Nord Ovest di Torre San Giovanni durante il periodo estivo, è stato progettato un collegamento diretto tra la Sub-Diramazione che alimenta il Nuovo serbatoio di Ugento e la rete idrica di distribuzione di Torre San Giovanni mediante una presa in carico che si sviluppa lungo Via Principe Amedeo e Via Cappellini sino all’incrocio con Via Acton.
Con il progetto definitivo verranno realizzate le seguenti opere:
– completamento delle reti idriche nel comune di Ugento e nella frazione di Gemini, mediante la realizzazione di nuovi tronchi di interconnessione di quelli esistenti nelle zone centrali e di estendimento nelle zone periferiche, oggetto di nuove edificazioni;
– ampliamento e potenziamento della “diramazione di alimentazione delle marine di Ugento” e di “partitore marine di Ugento”;
– realizzazione di nuovi tronchi idrici a copertura della marina di Torre San Giovanni in maniera da completare la fornitura idrica;
– distrettualizzazione della marina di Torre San Giovanni prevedendo una zona Ovest ed una zona Est in modo da garantire pressioni adeguate in tutte le zone abitate nelle condizioni di massimo e minimo consumo;
– realizzazione di nuovi tronchi fognari a copertura della marina di Torre San Giovanni, compresi tre impianti di sollevamento con relative condotte prementi, in grado di integrare i nuovi tronchi con quelli esistenti e/o in fase di realizzazione del primo lotto, in maniera da consentire l’invio del refluo verso l’impianto di depurazione di Ugento.
Le tabelle e nelle immagini seguenti si riassumono le reti in progetto per il Comune di Ugento, la frazione di Gemini e la marina di Torre San Giovanni.
Di seguito un quadro delle utenze servite nei vari scenari distinti per frazioni:
La marina di Torre San Giovanni a causa della sua conformazione litologica (zone paludose bonificate) e della sua configurazione geodetica ha subito nel tempo gravi fenomeni di allagamento.
L’Amministrazione ha provveduto nel corso degli anni a realizzare sistemi di intercettazione delle acque meteoriche.
Allo stato attuale i sistemi di fognatura pluviale esistenti sono 4 e sono così costituiti:
– Via Tazzoli/Via Acton,
– Via Magellano,
– Via Verrazzano,
– Via Barbuia.
L’insufficienza di captare i bacini elementari di tutti e 4 i sistemi, unitamente alla mancanza di opera di dissabbiatura e grigliatura, hanno portato l’Amministrazione Comunale ad avviare
la progettazione definitiva per potenziare e migliorare il sistema di deflusso delle acque meteoriche. Il nuovo progetto di potenziamento prevedrà la realizzazione di tronchi a gravità in PEAD
aventi diametri di 800 (via Tazzoli/Via Acton), 400 (via Magellano/Via Verrazzano) e 630 (Via Barbuia) oltre che alla realizzazione di vasche di sedimentazione per il trattamento delle acque per ciascun sistema, con finale recapito a mare.
Le uniche criticità riscontrate sono relative all’attuale presenza della vasca di laminazione e accumulo all’incrocio Via Tazzoli/Via Acton che ostacolerebbe il collettamento fognario dell’area interessata.
Per far fronte a tale situazione e risolvere l’interferenza in questione occorrerà dismettere necessariamente la vasca. Per un migliore funzionamento del regime transitorio tra stato attuale e
futuro del sistema pluviale, nel progetto a carico di Acquedotto Pugliese verranno previste delle somme destinate a sostituire la funzione della predetta vasca con la realizzazione un pozzetto in testa al pozzo disperdente, al quale arriveranno i tronchi esistenti di fogna bianca per poi confluire con un sistema di stramazzo nel pozzo disperdente.
Nella marina di Torre San Giovanni la presenza bacini artificiali, realizzati nel dopoguerra dal Consorzio di Bonifica Ugento li Foggi, comporta la presenza di un fitto sistema di canali che caratterizzano quel tratto di costa ionica. Ovviamente tali corsi d’acqua hanno rappresentato nel corso della progettazione una criticità per la quale si è trovata, attraversamento per attraversamento, la soluzione tecnica più idonea al fine di preservare il contesto territoriale in cui l’opera s’inserisce ma allo stesso tempo garantirne la gestione.
L’attraversamento che segue è riferito al canale che divide Corso Uxentum e Via Corsica
Anche in questo caso le modalità previste per il passaggio della condotta saranno quelle di uno staffaggio all’opera d’arte mediante l’utilizzo di elementi in acciaio (mensole di sostegno) bullonate alla struttura del ponte. Analogamente agli altri attraversamenti fognari sarà prevista la posa di tubo camicia in acciaio, di adeguate dimensioni (DN 250), necessario alla protezione dell’alveo in caso di rottura della tubazione coinvogliante i reflui urbani. Eventuali accidentali, seppur improbabili, perdite di liquido dalla tubazione principale verrebbero così convogliate attraverso il controtubo ai pozzetti spia di monte e di valle, in modo da evitare pericolosi sversamenti e da rendere possibile un costante monitoraggio dell’intero sistema.
Di seguito il quadro economico dei lavori: