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Un Tribunale nel basso Salento. La proposta dell’avvocato Alberto Ghezzi di Ugento

Nel mezzo del dibattito sulla Cittadella della Giustizia di Lecce, nasce l’ipotesi di un Tribunale che possa interessare le aree territoriali lontane da Lecce e dai suoi uffici giudiziari. Un Tribunale del basso Salento potrebbe divenire realtà grazie al promotore dell’iniziativa, l’avvocato Alberto Ghezzi, di Ugento.
Nelle prossime settimane infatti, verrà costituito un comitato al fine di dialogare con le istituzioni sulle reali difficoltà incontrate giornalmente da avvocati e cittadini residenti nel basso Salento, costretti a percorrere una distanza tale che poco si sposa con un efficiente e funzionale esercizio della giustizia.
Promuovere la prossimità per aumentare l’efficienza e ridurre le tempistiche. Una proposta che potrebbe insistere su «una città facilmente raggiungibile dalla statale Lecce-Gallipoli-Leuca» come spiega l’avvocato Ghezzi e che dichiara in merito:


«La cittadella della Giustizia a Lecce non si farà per insufficienza dei soldi (70.000.000). Ogni altra soluzione, come l’acquisto di immobili vicini, è inopportuna, semplice sperpero di denaro pubblico.
Le aule e gli uffici sono insufficienti. La distanza tra Leuca e Lecce è notevole e la nostra conformazione geografica rende disagevole la sede del capoluogo.
Il numero dei contenziosi è maggiore nel basso Salento.
Il programma dell’attuale governo è per la giustizia di prossimità, vicina al cittadino. Ci si è resi conto, finalmente, che l’accentramento non ha dato i risultati sperati, anzi li ha aggravati. Occorre fare un comitato che promuovesse tale richiesta, oggi fattibile, se si dimostra la presenza dei requisiti richiesti dal Ministero, che abbiamo.
Basterebbe fare le stesse cose che sta facendo Bassano del Grappa, la cui sede è stata chiusa nel 2013, ma che oggi ha l’opportunità di riaprire, divenendo l’ottavo tribunale del Veneto, sebbene ad appena 20 Km da Vicenza, che l’aveva accorpato.
La mia proposta, che per il vero ripropone quanto formalmente approvato da consigli comunali di Gallipoli, Casarano, Tricase Ugento nel 2013, sta ricevendo l’appoggio e la solidarietà di professionisti, sindacati, funzionari e impiegati del Tribunale, amministratori e assessori comunali, operai e impiegati, che talvolta per una semplice testimonianza devono percorrere più di cento chilometri.
La proposta è una sede di facile raggiungibilità viaria, all’interno e nella centralità del territorio compreso tra Gallipoli, Maglie e Otranto , fino al tacco d’Italia».

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