Il Nuovo Museo Archeologico di Ugento aderisce alla Giornata Internazionale dei Musei, prevista per il 18 maggio 2024. La Giornata Internazionale dei Musei, istituita dall’ICOM il 18 maggio del 1977, è celebrata in questa data in ogni contesto culturale del mondo. Il tema dell’anno è il seguente: “Musei per l’Educazione e la Ricerca”, sottolinea il ruolo cruciale delle istituzioni culturali nel fornire un’esperienza educativa olistica. Questa giornata spinge verso un mondo più consapevole, sostenibile e inclusivo.
I musei fungono da centri educativi dinamici, promuovendo la curiosità, la creatività e il pensiero critico. Nel 2024, riconosciamo il loro contributo alla ricerca, fornendo una piattaforma per l’esplorazione e la diffusione di nuove idee. Dall’arte e dalla storia alla scienza e alla tecnologia, i musei sono spazi vitali dove l’educazione e la ricerca convergono per plasmare la nostra comprensione del mondo.
Ogni anno dal 2020, la Giornata Internazionale dei Musei sostiene un insieme di obiettivi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Nel 2024, ci si concentrerà in particolare sui seguenti obiettivi:
Obiettivo 4: Educazione di Qualità – Garantire un’educazione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti; Obiettivo 9: Industria, Innovazione e Infrastrutture – Costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione.
Il Nuovo Museo Archeologico di Ugento, a tal proposito, ha posto in essere una serie di eventi collegati a tali tematiche: – Ore 18.30 incontro informativo sullo storytelling e le piattaforme digitali, con la partecipazione della prof.ssa Elisa Bonacini, archeologa ed esperta di comunicazione culturale digitale. – Ore 20.00 visita guidata tra le collezioni museali, che vanno dalla Preistoria sino al Medioevo, passando per l’età messapica e romana. – Ore 21.00 omaggio a tre figure chiave del mondo culturale ugentino: Sofia Codacci Pisanelli, Francesco Corvaglia e Salvatore Zecca che in passato si sono prodigati per l’istituzione di un civico museo ad Ugento, con momenti di lettura delle loro opere accompagnati dalle coreografie di Koinè Danza.