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Una gara per la Caremma più brutta, più originare e più grande

Un antichissima tradizione vuole che la caremma venisse realizzata in tutto il territorio comunale due volte nell’anno: la più conosciuta è il periodo che precede la Pasqua e la Settimana Santa, la seconda, invece, ci racconta che le Caremme erano preparate vicolo per vicolo, oppure casa per casa già a gennaio, subito dopo la festa di San Vincenzo, patrono di Ugento e dell’intera Diocesi, in questo caso la Caremma aveva valenza di protezione per le famiglie che abitavano in quella strada e, soprattutto, per la famiglia che l’aveva realizzata ed appesa sul proprio terrazzo. Protezione da sciagure, malanni, ingiurie e di respingimento di ogni male: questa Caremma poi veniva issata sulle tante focareddhre che animavano la festa del 19 marzo, la festa di San Giuseppe a conclusione di un rito che doveva appunto bruciare definitivamente ogni forma di negatività e portare ad un periodo di meditazione e rinascita.
La Pro Loco Ugento e Marine e l’Associazione Culturale Gemini intendono rispolverare questo antico costume e propongono un concorso, che premierà la Caremma più simpatica, più originale, più grande: la Caremma più, insomma.

Nasce così il concorso “T’hai vistuta comu nna’ Caremma!

Le Caremme devono essere necessariamente esposte sui balconi, sui terrazzi o nelle verande delle abitazioni di Ugento, Gemini, Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini.

Verranno premiate singolarmente la Caremma più brutta, quella più originale e quella più simpatica.

La Caremma deve avere almeno un altezza di un metro e mezzo, deve rispettare l’abbigliamento della tradizione ma può avere qualche tocco di particolarità.

Le Caremme possono essere realizzate nel periodo che va dal 5 febbraio 2024 al 3 marzo 2024. Al termine di tale data e previo invio della foto che la ritrae esposta fuori dalla propria abitazione agli indirizzi email prolocougentoemarine@gmail.com e associazionegemini96@gmail.com, una giuria visiterà la Caremma partecipante e successivamente ci sarà il giudizio e la premiazione.

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