Nel cuore di Ugento, nel Salento, il ristorante Duca Salotto dei Sapori ha conquistato il prestigioso titolo di “Ristorante Rivelazione dell’Anno” agli Awards Food and Travel Italia, evento di spicco nell’enogastronomia e nel turismo in Italia tenutosi il 3 ottobre in Campania.
La motivazione del premio sottolinea l’approccio del ristorante basato sull’identità territoriale come trampolino per viaggiare con il cuore, la mente e le papille gustative, esaltando la creatività e la fantasia.
Gli Awards Food and Travel Italia, svoltisi presso l’incantevole Oleandri Resort a Paestum, hanno messo in luce la connessione tra cibo, vino, turismo, imprenditoria e cultura territoriale, con la presentazione dell’editore Pamela Raeli e del giornalista Giuseppe Di Tommaso della “Vita in diretta”, insieme al Direttore responsabile di Food and Travel Italia Fabrizio Imas.
Il Duca Salotto dei Sapori si è distinto come un gioiello gastronomico che celebra la cucina tradizionale del Salento con un tocco di creatività e innovazione.
“Inutile dire che ne siamo fieri e onorati, – dice lo Chef Alessio Panarella subito dopo aver ricevuto il premio – ma più che come una responsabilità lo vediamo come una rassicurazione che tutti gli sforzi fatti finora siano stati apprezzati e che siamo sulla giusta strada. Continueremo a dare il massimo come abbiamo sempre fatto ricordando che la nostra più grande motivazione è la soddisfazione del cliente stesso”.
Questo premio è un riconoscimento al duro lavoro e alla dedizione della proprietà, dello chef e dello staff, che continuano a deliziare i palati degli ospiti con piatti sorprendenti e memorabili. Il Duca Salotto dei Sapori è un luogo imperdibile per gli amanti del cibo che desiderano esplorare le delizie della cucina salentina con un tocco di creatività e innovazione.
Ecco le motivazioni del premio: “L’identità territoriale come trampolino di lancio per viaggiare con il cuore, con la mente, con le papille gustative. Il percorso del ‘Duca Salotto dei Sapori’ nel cuore di Ugento è esattamente questo: la tradizione come punto di partenza, non d’arrivo, né come alibi per rimanere abbarbicati a un mondo certo e prestabilito. Evviva la creatività, evviva la fantasia!”.
“Quando si ama il proprio lavoro – dice Andrea Congedi titolare del ristorante – queste occasioni possono servire per gratificare i miei sacrifici, ma soprattutto quelli del mio staff. Per me può rappresentare un punto di partenza ed uno stimolo a fare sempre meglio e questo ci può essere d’aiuto al raggiungimento dei nostri obbiettivi.”