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Torre San Giovanni, guasto alla rete elettrica. In funzione un gruppo elettrogeno

Guasto alla rete elettrica da parte di e-distribuzione a Torre San Giovanni di Ugento, nella zona del palazzetto dello sport. Le segnalazioni sono partite intorno alle 8 con la società di distribuzione di energia elettrica che aveva previsto il ripristino del servizio per le 11.30, poi aggiornato alle 13. Ma così non è stato, lasciando senza corrente 62 clienti. Intorno all’ora di pranzo, alle 13.30, il servizio è tornato attivo, grazie alla presenza di un gruppo elettrogeno nei pressi della cabina interessata dal guasto. L’intervento di ripristino è ancora in corso, ma al momento è garantito il servizio.

Diversi i blackout in tutta Italia.Nel brindisino le prime avvisaglie si sono registrate giovedì e i disservizi sono ancora in corso. Consumerismo No Profit scende in campo a tutela dei consumatori ricordando che “in un momento in cui gli utenti hanno maggiore bisogno di elettricità, disservizi di questo tipo arrecano un danno enorme alla popolazione. Oltre all’impossibilità di usare ventilatori e condizionatori, e quindi di difendersi dal caldo, i continui blackout energetici rischiano di danneggiare elettrodomestici e, nel caso di frigoriferi e freezer di case private, ristoranti ed esercizi commerciali, di deteriorare tonnellate di cibo con danni economici enormi. Per questo ricordiamo agli utenti che la normativa attuale prevede indennizzi per le vittime delle interruzioni di fornitura, in base a parametri precisi che variano a seconda della dimensione del comune di residenza”, spiega il presidente Luigi Gabriele.

Nello specifico gli indennizzi valgono: in comuni con meno di 5.000 abitanti se l’interruzione è superiore alle 16 ore consecutive. In comuni con più di 5.000 ma meno 50.000 abitanti se l’interruzione superiore alle 12 ore consecutive. In comuni con più di 50.000 abitanti: se l’interruzione è superiore alle 8 ore consecutive. Nel caso in cui ci sia stata una interruzione superiore allo standard previsto scatta un indennizzo automatico pari a 30 euro, incrementato di 15 euro per ogni 4 ore di interruzione sino ad un massimo di 300 euro, il quale sarà riconosciuto in bolletta dal proprio fornitore per conto del distributore di zona. Questi indennizzi non precludono l’eventuale possibilità di avanzare una richiesta di risarcimento del danno nei casi in cui si verificano danneggiamenti a dispositivi/elettrodomestici o impossibilità di poter svolgere l’attività lavorativa.

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