Il Vivosa Apulia Resort presenta il suo primo asilo aziendale

La qualità del lavoro dipende da tanti fattori. Uno di essi è legato alla possibilità di conciliare la sfera professionale con quella familiare, soprattutto quando ci sono di mezzo bambini da accudire e seguire con evidente cura. La realizzazione di un asilo aziendale gratuito, per bambini dai 3 ai 10 anni, negli spazi di Vivosa Apulia Resort, a Ugento, era un progetto da tempo nell’aria e in questi giorni, grazie alla lungimiranza del suo Amministratore Delegato Damiano Reale, all’impegno del General Manger Antonio Pellegrino e alla determinazione della Deputy General Manger, con delega al Welfare, Veronica Milo, si è tradotto in realtà.

Un esempio virtuoso in grado di garantire un’offerta educativa di livello, grazie alla presenza di personale qualificato e formato e, al tempo stesso, un notevole vantaggio per i dipendenti dell’azienda che, grazie a questa new entry, potranno lavorare con una motivazione in più ed un pensiero in meno. L’asilo “camping” è garantito a tutti i figli dei dipendenti Vivosa da lunedì a sabato.

Secondo gli esperti, ogni azienda dovrebbe offrire un servizio di asilo (anche nido) ai propri dipendenti per creare un processo di trasformazione positiva che parte dalla qualità della vita dei lavoratori che, di conseguenza fa aumentare anche la loro produttività sul posto di lavoro, dove si presenterà più sereno e più motivato.

Insomma, un ingranaggio interessante dal punto di vista umano e sociale avviato anche da Vivosa Apulia Resort che, all’inizio della stagione 2023, ha inaugurato l’asilo aziendale completamente gratuito.

«Questo asilo è un dono che facciamo come azienda per dire grazie a tutte le persone che sono cresciute con noi, o che sono entrate a far parte della nostra famiglia VIVOSA – spiega l’Amministratore Delegato, Damiano Reale, imprenditore lungimirante e con lo sguardo sempre rivolto alle necessità di chi lavora nella sua azienda -. Per esempio, anche con il Vivosa Day – aggiunge – diamo a tutti i nostri dipendenti, che sono circa 250, la possibilità di vivere l’esperienza dell’ospite in mezzo agli ospiti. Si tratta di iniziative che rientrano in una visione strategica di welfare aziendale precisa e organica e che non si fermerà qui. La felicità dei nostri collaboratori è un obbligo a cui noi imprenditori non possiamo sottrarci. Del resto, la nostra filosofia a riguardo è molto chiara: per noi di Vivosa il sociale e l’etica sono un bene primario ed è nostra intenzione fare tutto il possibile per contribuire al benessere del territorio e delle persone che qui vivono».