Dopo la giostra per disabili danneggiata da un gruppo di giovani (qui i dettagli), ecco che qualche altro gruppetto di ragazzi ha ben pensato di danneggiare la cartellonistica del Nuovo Museo Archeologico di Ugento.
Ignoti, nelle scorse ore, hanno inciso con del pennarello nero i propri pensieri su dei pannelli che fanno da corredo all’ingresso della struttura.
Si tratta di frasi che inneggiano all’odio, discriminano i paesi vicini e insultano le Forze armato.
È bene ricordare che se questi soggetti venissero individuati potrebbero essere denunciati per Vilipendio.
Vi è infatti il reato di Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate (Art.290 Codice Penale). Chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo, o la Corte Costituzionale, o l’Ordine giudiziario (104 Cost.) è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La stessa pena si applica a chi pubblicamente (266) vilipende le Forze armate dello Stato o quelle della liberazione (292 bis, 302 ss., 311 ss.; 81 c.p.m.p.).