Vai al contenuto
Home » Contributi a fondo perduto per arginare la Xylella fastidiosa

Contributi a fondo perduto per arginare la Xylella fastidiosa

Il Gruppo d’Azione Locale “Capo di Leuca” comunica che è stato pubblicato il Bando dell’Intervento 4.3 Sperimentazione di varietà colturali arboree, con l’obiettivo di affrontare il problema della propagazione del Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo (CoDirRO), causata dal batterio Xylella Fastidiosa, sottospecie Pauca.

I soggetti beneficiari dovranno essere: agricoltori attivi in forma singola e imprese agricole (persone fisiche e/o giuridiche), ai sensi dall’articolo 9 del regolamento (UE) n. 1307/2013 e s.m.i., che siano proprietari o possessori di terreni olivicoli e in possesso di fascicolo aziendale.

Gli interventi sostenuti dal bando pubblico devono essere realizzati nell’area territoriale di competenza del GAL “Capo di Leuca”, coincidente con i Comuni di: Alessano, Alliste, Casarano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Matino, Melissano, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Presicce-Acquarica, Racale, Ruffano, Salve, Specchia, Taurisano, Taviano, Tiggiano, Tricase e Ugento, e ricadenti nella cosiddetta “zona infetta”.

L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa ammessa ai benefici. Il sostegno all’investimento, calcolato su un costo massimo di € 10.000 ad ettaro, prevede un importo massimo della spesa ammissibile pari ad € 30.000 (quota pubblica + quota privata) e un importo minimo pari a € 10.000. In caso di investimenti riguardanti sottomultipli dell’unità di misura “ettaro” (ad es. are, centiare, ecc..), il sostegno verrà riconosciuto proporzionalmente alla superficie agricola oggetto di intervento. Le risorse finanziarie complessive, in termini di contributo pubblico, sono pari a euro 560.000,00.

Con il Bando dell’Intervento 4.3, il GAL “Capo di Leuca” intende sostenere gli agricoltori che avviano attività innovative di miglioramento e rifunzionalizzazione agricola e ambientale di terreni colpiti dalla Xylella Fastidiosa, non previste nella misura standard del PSR, quali l’attività di manutenzione del paesaggio, di tutela e salvaguardia della biodiversità.

Nello specifico, l’intervento prevede il sostegno ad investimenti riguardanti: 1) attività di miglioramento del paesaggio rurale e/o di tutela e salvaguardia della biodiversità, attraverso la piantumazione di colture arboree tipiche/autoctone; 2) attività di miglioramento e rifunzionalizzazione agricola di terreni attraverso lo sviluppo di nuove colture agricole con il reimpianto di nuove cultivar d’olivo resistenti al batterio della Xylella Fastidiosa e/o il reimpianto di altre piante resistenti (piante da frutto, vigneti per produttori titolari di autorizzazione al reimpianto, piante utilizzate nell’industria della cosmesi, della farmaceutica e del tessile). Oltre al carattere sperimentale, l’iniziativa assume valore di attività d’impresa con finalità commerciali; infatti, le esperienze di sperimentazione, miglioramento e rifunzionalizzazione agricola saranno messe a disposizione delle aziende agricole interessate dal fenomeno, per condividere anche le tipologie di piante e/o di colture più adatte alla realizzazione di nuovi impianti produttivi.

Il richiedente dovrà possedere alla data di presentazione della domanda di sostegno una serie di requisiti e mantenere per l’intera durata dell’operazione finanziata, i più importanti sono: a) risultare titolare di fascicolo aziendale regolarmente costituito, aggiornato e validato; b) essere proprietari e/o possessori di terreni olivicoli colpiti dal batterio della Xylella fastidiosa e degli immobili oggetto dell’intervento, nelle forme previste dalla legge, di durata almeno pari al periodo previsto per la stabilità delle operazioni (almeno otto anni); c) l’intervento deve riguardare una superficie agricola di almeno un ettaro, anche sommando le superfici di più particelle; d) dimostrare un carattere di innovatività dell’intervento: utilizzo di particolari tecniche colturali, risparmio energetico e idrico, tutela e incremento della biodiversità, tipologie di colture destinate a particolari utilizzi e lavorazioni, riduzione dell’inquinamento e miglioramento delle condizioni climatiche.

L’iniziativa rientra nel PSR Puglia 2014 – 2020 Piano di Azione Locale “il Capo di Leuca e le Serre Salentine” – Misura 19 “Sostegno allo Sviluppo Locale Strategia di Tipo Partecipativo” – Sottomisura 19.2 “Sostegno all’esecuzione nell’ambito degli interventi della strategia”. Le domande di sostegno, con procedura dematerializzata utilizzando l’apposito portale SIAN – Sistema Informativo Agricolo Nazionale, dovranno essere inviate entro e non oltre il 2 maggio 2022. Per ogni altra informazione farà fede il testo del bando, disponibile sul sito internet www.galcapodileuca.it.

Lo staff del GAL Capo di Leuca è a disposizione per maggiori e dettagliate informazioni sul bando. A fini precauzionali e per evitare assembramenti, coerentemente con la normativa vigente per il contenimento dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, gli appuntamenti e l’accesso agli uffici del GAL saranno concordati anticipatamente. Per info: 0833.542342 o www.galcapodileuca.it

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *