I due minori accusati di aver partecipato alla rapina avvenuta lo scorso 18 febbraio, ai danni del bar-pizzeria “Del Corso”, di via Messapica ad Ugento, sono stati ristretti in comunità. Si tratta di due 14enni, un ragazzo e una ragazza,
Nelle scorse ore i Carabinieri della Stazione di Ugento hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Lecce, su richiesta di quella Procura della Repubblica per i Minorenni. I due minori, un ragazzo e una ragazza di 14 anni, uno di Ugento e l’altro di Salve, sono stati condotti in due distinte comunità individuate dal “Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia” di Bari, poiché ritenuti responsabili di rapina aggravata e porto abusivo di armi.
Infatti, i due giovani, rei confessi – in concorso con altrettanti maggiorenni, di cui uno già fermato dai militari e poi tornato libero – agendo riuniti, armati, con il volto travisato da passamontagna ed indossando abbigliamento di taglia molto grande con l’intento di dissimulare le fattezze fisiche, sono accusati di aver perpetrato la rapina riuscendo a prelevare la somma di 250 euro dal registratore di cassa, per poi allontanarsi di corsa a piedi e, di seguito, in macchina. (Qui i dettagli della vicenda)
L’attività investigativa, avviata dalla Stazione dei Carabinieri di Ugento con il coordinamento della Procura della Repubblica per i Minorenni di Lecce, si è basata su tradizionali tecniche investigative corroborate dall’acquisizione dei filmati dei sistemi di video-sorveglianza da cui risulta servita l’area.
I due minori, espletate le formalità di rito, sono stati affidati ad altrettante comunità, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria minorile.