LA FESTA DEL 4 NOVEMBRE
Era il 4 Novembre 1918, quando l’Impero Austro-Ungarico firmò l’armistizio della Prima Guerra Mondiale presso Villa Giusti, arrendendosi al nemico italiano. A partire dall’anno successivo, già dal 1919 si iniziò a festeggiare il 4 Novembre come festa, ma si dovrà aspettare il 1921 perché questa data fu dichiarata ufficialmente FESTA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE.
Quel 4 novembre 1921 si è scritta una delle pagine più importanti per la nostra storia nazionale, e secondo gli storici del tempo l’evento che ha coinvolto più che mai il sentimento patriottico degli italiani che accorrevano numerosi per assistervi.
Quel giorno vennero tumulate presso il Vittoriano, che da questo momento si chiamerà altare della patria i resti mortali del “milite ignoto“, uno dei tanti corpi che era stato ritrovato sul campo di combattimento e a cui purtroppo non era stata attribuita nessuna identità.
Tra i tanti corpi che erano stati composti e radunati nella chiesa di Aquileia, l’arduo compito di scegliere quale da quel momento in poi doveva diventare il simbolo del sacrificio dei combattenti italiani fu affidato alla signora Maria Maddalena Blasizza, in Bergamas, che aveva perso in guerra il figlio, senza purtroppo farne più ritorno.
Oggi ricorrono 100 anni da quel giorno memorabile e ad oggi la memoria e il ricordo di chi ci ha permesso di essere italiani, di chi si è offerto in sacrificio per la Patria non si è perso.
Commemorazione a Ugento e Gemini
Ugento e Gemini hanno celebrato la Festa del 4 novembre, un momento per rendendo omaggio al valore e alla dedizione, nel nome della Patria, delle nostre Forze Armate.
Il Sindaco di Ugento Salvatore Chiga ha dato voce ai concittadini caduti in battaglia. Lo ha fatto chiedendo ai partecipanti di rispondere “presente” ad ogni nome e cognome dei deceduti pronunciato. “Aldo Cazzullo diceva «Ogni generazione ha la sua guerra da combattere, la sua crisi da superare», quella di oggi sarà la guerra contro la rassegnazione per ricostruire la fiducia in noi stessi e nell’avvenire. Viva il 4 novembre, viva le Forze Armate, viva l’Italia”.
“Il 4 novembre è una data tra le più memorabili della storia, è l’unica Festa Nazionale istituita oltre un secolo fa. Una data che ci ricorda la prova durissima sostenuta dal nostro popolo per coronare l’opera del risorgimento. Ricongiungendo alla patria le altre terre italiane e per sempre sigillando con il sangue di oltre 650mila caduti l’Unità del Paese e l’Indipendenza. Le nuove generazioni salutino con rispetto e con ammirazione questi nostri soldati caduti per un fine nobile. Il loro sacrificio e la loro sofferenza dev’essere guardato con gratitudine. Stringiamoci in un abbraccio virtuale e sincero nel ricordo dei tanti caduti nel primo conflitto di fuoco mondiale”. Maria Venere Grasso, presidente del Consiglio Comunale di Ugento.
Per questa ricorrenza, l’Associazione Nazionale dei Carabinieri di Ugento ha allestito una vetrina in via Messapica dedicata all’Arma dei Carabinieri e al Milite Ignoto con un’esposizione di abiti storici ed immagini. L’allestimento permarrà fino al 7 di novembre.