“Unspoken”, Ines Congedi espone la sua mostra fotografica presso la caffetteria Normal

Dal 4 al 18 agosto, la caffetteria Normal di Taurisano (Corso Umberto I, 160) farà da cornice alla mostra di Ines Congedi, fotografa amatoriale e social media manager per PMI.

Congedi, la cui passione per la fotografia l’ha sempre accompagnata nel suo percorso di crescita personale, presenta una serie di opere che offrono uno sguardo riflessivo sulle “cose non dette”, i silenzi prolungati e la mancata comunicazione, portando l’attenzione su tutto ciò che questo atteggiamento porta: chiusura emotiva, distacco, paura e ricerca di attenzioni.

“Unspoken” è un invito a guardare oltre le parole, essere più aperti e comprensivi sviluppando empatia ed autenticità verso chi abbiamo attorno e verso ciò che potrebbe rimanere inespresso.

Nata nel sud Italia nel 1988, Ines Congedi sin da piccola ha sempre trovato rifugio nell’arte. Dopo la specializzazione nel settore moda, si è trasferita a Londra per lavorare come fashion designer. Trascorsi tre anni all’estero, ha deciso di ritornare in Italia per frequentare il politecnico e diventare modellista di calzature.

“Ho lavorato nel settore, ma poco dopo ho realizzato di quanto le mura di quell’ufficio mi stessero ogni giorno sempre più strette e la mia creatività venisse sempre più soffocata” spiega l’artista sul suo sito.

Dopo l’esperienza nel settore moda ha comprato la sua prima macchina fotografica e da quel momento lo street photography è diventato il suo strumento di evasione: “Mi avvicino sempre più alle persone, alla loro anima, alle loro vite, ed è forse grazie a questo che il mio stile si è evoluto facendomi amare la fotografia ritrattistica. – spiega Congedi –  L’evoluzione è diventata la mia fonte di coraggio.  E così da un giorno all’altro ho lasciato il mio vecchio lavoro per dare una chance a quella passione che mi ha accompagnata in silenzio fino a questo momento, la fotografia”.

L’inaugurazione della mostra fotografica, avvenuta nella serata di venerdì 4 agosto 2023, è stata accompagnata dalla selezione musicale di Koba e dalla fire performance di Emanuele Scarlino.