“Mantenere saldo il legame con il passato, importante bussola per proiettarsi al futuro”. Non potevano usare parole migliori gli “Indiavolati” per riassumere il loro stile e modo di portare, nelle piazze e sui palchi di tutto il Salento, il ballo ed i tradizionali ritmi della pizzica.
Questo loro lavoro di reinterpretazione e sperimentazione, che prende vita, ogni volta, al vibrare delle percussioni di Marco Preite, al risuonare delle melodie di Donato Vizzino alla fisarmonica, ed al suono delle corde del violino di Vittorio Ciurlia ora si è concretizzato in un bellissimo progetto.
Il nuovo album del gruppo taurisanese, dal titolo “Un mondo senza fine”, sarà presentato ufficialmente alle ore 20 di sabato 13 maggio 2023, durante un live in occasione della 2° Edizione di “RostiSalento”, in Svizzera, a Langnau am albis nella GEMEINDESAAL SCHWERZISAAL.
Sono nove le canzoni all’interno del nuovo progetto che, come sempre, uniscono vecchio e nuovo attraverso il filo rosso della passione e con l’unica certezza che solo la musica può mescolare tradizione, cultura popolare ed innovazione, in una miscela esplosiva che vede le radici salentine incontrare la musica elettronica in un connubio unico ed inaspettato.
Il viaggio nel quale gli Indiavolati conducono l’ascoltare attraverso le note di questo nuovo lavoro inizia con una tradizionalissima “Pizzicarella”, per poi passare all’ascolto della “Pizzica di Torchiarolo”, la “Cerva“, e l’”Acqua de la funtana”. È “Santu Paulu” che divide i ritmi antichi e storici della pizzica con le rielaborazioni degli Indiavolati, contenute negli ultimi quattro brani di “Un mondo senza fine”.
I testi di questi ultimi brani, dal titolo “Terra de oju”, “Un mondo senza fine” sono di Marco Preite, mentre le musiche sono frutto di un bellissimo lavoro di collaborazione con i vari componenti del gruppo, nel quale ognuno ha messo un suo tocco, rendendo unico ogni singolo brano. A chiudere il progetto è “Sisma”, scritto e composto da tutti i membri, che nel loro progetto sono stati accompagnati dalla voce di Cinzia Marinosci.
Non poteva non mancare, inoltre, una rielaborazione di “Indiavolato Mozart”, celebra brano del maestro Vittorio Ciurlia, da cui tutto il progetto “Indiavolati” è partito e, ancora oggi, continua ad emozionare e far ballare tutti al ritmo di un ballo “senza fine”.