È passato un anno da quando la Protezione Civile “Falchi del Salento” ha dato il via, a Taurisano, alla sua campagna di sensibilizzazione sull’arresto cardiocircolatorio. Da allora l’operato dei volontari non si è mai fermato e ha raggiunto la Cittadinanza in differenti modi.
La prima attività, la raccolta fondi “un defibrillatore per Taurisano”, è andata ben oltre gli obiettivi degli organizzatori, riuscendo a fornire la nostra Città di ben 5 apparecchi. Questi sono dislocati in quattro differenti posizioni che riescono a coprire tutto il territorio: Via Manin (vicino il Comando Stazione dei Carabinieri), Viale Eroi d’Italia (vicino al Commissariato di Pubblica Sicurezza), Via Rimembranze (presso la Farmacia Orlando), Corso Vanini (presso la Farmacia Verardi). A queste postazioni si aggiunge quella “mobile” che si trova a bordo dell’“auto cardioprotetta” dei “Falchi del Salento”.
Purtroppo il Covid, nel corso di questi 12 mesi, ha frenato non poco la campagna informativa. Questa si è limitata alla distribuzione di opuscoli negli studi medici e farmacie, e all’affissione di locandine in alcuni esercizi commerciali. Per i prossimi mesi, però, si stanno programmando delle iniziative sul territorio per potenziare l’informazione ai Cittadini.
Non solo informazione, ma anche formazione. Ad oggi sono sedici gli operatori BLSD che sono stati formati durante i vari corsi che si sono tenuti presso la sede della Protezione Civile “Falchi del Salento”: un dato non ancora soddisfacente, considerato che ora la Città è ben fornita di defibrillatori.
Quello che manca ancora è una cultura di primo soccorso e la preparazione giusta per intervenire tempestivamente e contrastare efficacemente un nemico così insidioso ed abbastanza frequente.
“Ogni anno, in Italia, sono oltre 60.000 le persone che muoiono per arresto cardiaco, con una media di una vita persa ogni 8 minuti circa. – ha dichiarato il dott. Gianni Toma, Responsabile del settore sanitario dei “Falchi del Salento” ed Istruttore BLSD – Purtroppo anche nel nostro Comune i casi non mancano, anzi stanno aumentando. Tra le cause che possono indurre un arresto cardiaco ci sono l’infarto, le aritmie, il soffocamento, i traumi, l’annegamento, una scarica elettrica ed altre ancora sconosciute. Intervenire in tempi rapidi, con l’RCP (la rianimazione cardio-polmonare) e l’utilizzo del defibrillatore è fondamentale per scongiurare il peggio e salvare una vita”.
In presenza di arresto cardiaco, le probabilità di sopravvivenza dell’individuo diminuiscono mediamente del 10% ogni minuto che passa se non viene praticata la rianimazione cardiopolmonare. Quest’ultima permette di facilitare molto l’intervento successivo dei sanitari del 118 e di aumentare la possibilità di sopravvivenza, ed è consigliata dall’ERC (European Resuscitation Council) e dall’IRC (Italian Resuscitation Council) se l’individuo non è cosciente e non respira o respira male.
“Con l’inizio del nuovo anno, sono ufficialmente ripresi anche i corsi di formazione BLSD, che permettono di avere le giuste conoscenze per praticare ed effettuare in maniera efficace la rianimazione cardiopolmonare e utilizzare correttamente il defibrillatore, per avere una cittadinanza sempre più attiva e preparata. – ha aggiunto Gianni Toma – Lo scorso 21 gennaio abbiamo formato altri sei nuovi operatori e ci auguriamo di formarne degli altri nel corso di quest’anno. Inoltre, l’Associazione di Protezione Civile “Falchi del Salento” mette a disposizione di tutte le Associazioni o gruppi di Cittadini interessati i suoi operatori qualificati, per avere le corrette informazioni sull’arresto cardiaco, RCP, e l’eventuale utilizzo del defibrillatore”.
La Protezione Civile “Falchi del Salento” è disponibile a raccogliere nuove iscrizioni e per eventuali informazioni presso la sua sede in Via G. Comi 1, a Taurisano, oppure ai seguenti recapiti: Telefono (+39) 0833623480; Mobile (+39) 3519020170; email info@protezioneciviletaurisano.it.