Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta agli Amministratori di Taurisano del Comitato Genitori “G. C. Vanini” giunta alla nostra Redazione nella giornata di oggi.
In queste righe il gruppo dei Genitori mittente pone l’attenzione sulla necessità dell’istituzione di una Commissione mensa a Taurisano e sui benefici che da essa ne deriverebbero, come si legge nelle ultime battute: “fornirebbe un controllo diretto da parte dell’amministrazione al titolare del servizio. Il Comitato Genitori si farebbe carico di riportare istanze oggettive sul servizio oltre ad alcuni aspetti non secondari quali lo sviluppo nella comunità di un maggiore senso all’educazione alimentare ad oggi carente! La Commissione mensa, in linea con le disposizioni di legge offrirebbe un corretto monitoraggio in merito al buon andamento e alla qualità del servizio, un ruolo consultivo e propositivo in merito al servizio offerto senza oltretutto gravare in alcun modo al bilancio comunale”.
In più parti, inoltre, viene lamentato un silenzio che viene portato avanti da troppo tempo che, secondo i Genitori, porta quasi a creare un rapporto di antagonismo tra Amministrazione e Comitato, gravando su una situazione già difficile: “Da alcuni anni infatti la mancanza di una commissione mensa ha esposto il Comitato Genitori a dover essere anche antagonista agli amministratori, ciò a difendere quelli che oggigiorno sono importanti diritti della comunità scolastica e dei genitori che che si trovano ad affrontare ulteriori spese per il servizio di refezione scolastica non consono alle aspettative”.
Per perizia di cronaca, pubblichiamo integralmente la lettera pervenuta:
Lettera aperta agli Amministratori del Comune di Taurisano
Gentilissimo Sindaco e Consiglieri Comunali,
il Comitato Genitori “G.C. Vanini polo unico Taurisano” si ritrova ancor oggi a confrontarsi con le Istituzioni per i diritti di Alunni e Genitori esponendosi in prima persona in merito alle cattive condizioni di “vita” nella scuola.
Già in passato numerosi interventi di richiesta sono stati fatti per i ripetuti problemi che si sono verificati nelle strutture scolastiche: problemi di climatizzazione degli ambienti scolastici, la mancanza di strutture e le numerose vicissitudini dei “progetti alimentari” nelle scuole senza tralasciare le continue sollecitazioni ufficiose e talvolta ufficiali e che tutt’oggi siamo costretti a fare.
Il Comitato, avendo una funzione promozionale della partecipazione degli studenti e dei genitori nei rapporti con la scuola, ha il fondamentale ruolo di rendere fruibile il rapporto scuola-famiglia; rapporto divenuto carente negli ultimi anni con l’avvento della crisi pandemica e soprattutto dal disinteresse delle Amministrazioni del nostro paese che lasciano spesso trasparire l’idea di un Comitato di intralcio alle normali attività amministrative.
Da alcuni anni, infatti, la mancanza di una commissione mensa ha esposto il Comitato Genitori a dover essere anche antagonista agli Amministratori, ciò a difendere quelli che oggigiorno sono importanti diritti della Comunità scolastica e dei Genitori che si trovano ad affrontare ulteriori spese per il servizio di refezione scolastica non consono alle aspettative.
L’adeguamento alle disposizioni nazionali ha portato infatti ad una spesa molto più elevata per le famiglie. Basti pensare che nel 2018 la spesa massima per una famiglia era di €2.00 per 3 giorni a settimana, ad oggi con l’aumento dei costi di refezione scolastica la quota di partecipazione alla mensa pagata dagli utenti è €2.80 per 5 giorni (€14.00/settimanali! spesa refezione scolastica cittadini abbienti a.s. 2021/2022) ottenendo un servizio spesso discutibile né quantomeno verificabile da un organismo competente.
In svariate occasioni infatti il Comitato Genitori è dovuto intervenire su evidenti sprechi alimentari, sulla non conformità di frutta e pasti distribuiti oltre alle numerose situazioni di mancanze del regolare servizio mensa come l’alternanza dei pasti e i “cambi” di refezione non giustificati né previsti.
Situazioni queste che hanno costretto il Comitato, che ha sempre cercato la via della mediazione, a dover segnalare non solo all’amministrazione le carenze del servizio ma anche al dipartimento di prevenzione di competenza (PEC del 04/04/2022) ciononostante ci rammarica il mancato confronto degli Amministratori, nonostante la disponibilità della stessa ditta appaltatrice al confronto, (Prot. n. 0006792 del 07-04-2022) senza contare la completa indifferenza dopo un ulteriore sollecito non dovuto (PEC prot. 1833 del 20/09/2022).
Ad oggi non vi è alcuna evidenza, alla comunità, di verifica del servizio da parte degli Enti Comunali preposti.
L’attivazione di un servizio quale la Commissione mensa scolastica, fornirebbe controllo diretto da parte dell’Amministrazione al titolare del servizio.
Il Comitato Genitori si farebbe carico di riportare istanze oggettive sul servizio oltre ad alcuni aspetti non secondari quali lo sviluppo nella Comunità di un maggiore senso all’educazione alimentare ad oggi carente!
La Commissione mensa, in linea con le disposizioni di legge offrirebbe un corretto monitoraggio in merito al buon andamento e alla qualità del servizio, un ruolo consultivo e propositivo in merito al servizio offerto senza oltretutto gravare in alcun modo al bilancio comunale.
Ad oggi, il Comitato Genitori che pone dinnanzi a tutto l’obiettivo di tutela del rapporto scuola/famiglia e amministrazione, risente ancor più la mancanza di quest’ultima che non esprime nessun parere ignorando le richieste di tutte le famiglie che usufruiscono di tale servizio.
Taurisano 26/10/2022
Comitato Genitori G.C Vanini