Domenica 25 Settembre i Cittadini italiani che hanno compiuto i 18 anni di età sono chiamati alle urne per eleggere i Parlamentari che comporranno la Camera di Deputati e il Senato della Repubblica.
I Seggi resteranno aperti dalle ore 7:00 alle ore 23:00.
Per votare è necessario presentarsi al proprio seggio muniti di Scheda elettorale e di un Documento di identità. Quest’ultimo, anche se scaduto, è valido per l’identificazione dell’elettore e dell’elettrice al seggio. È valida anche la ricevuta rilasciata dall’ufficio Anagrafe al momento del rinnovo, in attesa della CI elettronica inviata dal Ministero. Non è richiesto il green pass per accedere ai seggi.
Ad ogni elettore verranno consegnate due schede (FAC-SIMILE qui sotto): una (di colore giallo) per l’elezione del Senato della Repubblica ed una (di colore rosa) per l’elezione della Camera dei deputati.
ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA
Per l’elezione del Senato della Repubblica il voto si esprime tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno della lista prescelta ed è espresso per tale lista e per il candidato/a uninominale ad essa collegato/a.
Se è tracciato un segno sul nome del/lla candidato/a uninominale, il voto è espresso anche per la lista ad esso/a collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.
Il voto resta valido se l’elettore ha crociato sia sul nome del/lla candidato/a uninominale sia sulla lista ad esso/a collegata.
Non è ammesso il voto disgiunto. In questo caso la scheda sarà considerata nulla.
ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Per l’elezione della Camera dei Deputati il voto si esprime tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno della lista prescelta ed è espresso per tale lista e per il candidato uninominale ad essa collegato.
Se è tracciato un segno sul nome del/lla candidato/a uninominale il voto è espresso anche per la lista ad esso/a collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.
Il voto resta valido se l’elettore ha crociato sia sul nome del/lla candidato/a uninominale sia sulla lista ad esso collegata.
Non è ammesso il voto disgiunto. In questo caso la scheda sarà considerata nulla.