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Taurisano senza “sosta”: in progetto altre due rotatorie

Dopo la Delibera di Giunta di ieri per l’approvazione del protocollo d’intesa con il Comune di Ugento, per la realizzazione di una rotatoria sulla SP66, torniamo ancora a parlare di viabilità.

Nell’ambito di un altro progetto di AREE INTERNE, da realizzare per migliorare la viabilità dei tratti interni, abbiamo candidato a finanziamento la realizzazione di altre due rotatorie” ha dichiarato l’Assessore Francesco Damiano.
La prima, tanto desiderata da tutti gli abitanti taurisanesi, sarà situata lungo la Strada Provinciale SP374 Taurisano-Miggiano, a livello dell’intersezione regolata da intersezioni canalizzate del tipo ad una isola spartitraffico e da impianto semaforico.


La seconda, invece, potrà sorgere lungo la Strada Provinciale SP360 Taurisano-Casarano, regolata da un impianto semaforico.


Questi due interventi “mirati” sono finalizzati innanzitutto alla riqualificazione degli ingressi alla Città, ha spiegato l’Assessore, in quanto sono entrambi due punti di accesso a Taurisano da Casarano l’uno, e da Ruffano, Specchia e dalla SS275 l’altro.

Guardano, inoltre, al miglioramento della circolazione e della sicurezza urbana, in quanto la presenza di una rotatoria, secondo le regole del Codice della strada, porterà alla riduzione della velocità nell’accesso all’intersezione ed aumento della sicurezza per i conducenti di veicoli.

L’Assessore Francesco Damiano

L’eliminazione della congestione del traffico a favore di una maggiore fluidificazione della circolazione permetterà, soprattutto, di avere effetti positivi sull’ambiente, con meno inquinamento atmosferico e meno attese.
Insomma, la Giunta Guidano punta ad una Taurisano senza “sosta” con meno attese e più sicurezza e ambiente. L’Assessore Damiano ha concluso con una promessa: “Siamo già al lavoro per altri interessanti progetti che mirano al miglioramento della viabilità interna e al collegamento con altri comuni sempre nell’ambito del progetto di AREE INTERNE”.

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5 commenti su “Taurisano senza “sosta”: in progetto altre due rotatorie”

  1. Certamente è un passo avanti notevole e di grande importanza per la canalizzazione del traffico in un modo naturale misurato anche nella velocità ridotta del giro tondo .. Dal Punto di Vista Estetico e Paesaggistico… mette in risalto varie realtà di Strutture Importanti Esistenti la Chiesa ed il Cimitero,
    Soprattutto altre realtà abitative che si amalgamano alla Stessa Opera…

    Altro importante Fatto in funzione di regolare il traffico ma sopra ogni cosa la velocità “Pazzesca” è la VIA GIUSEPPE MAZZINI.. Che superato il PRIMO INCROCIO Comincia la accelerazione forsennata dei veicoli.. RIALZI DA PREDISPORRE… Sono necessari …..poiché agli incroci successivi sono successi e succedono incidenti non di poco. GRAZIE
    Cordialissimi Saluti. 22.02.2022

  2. Sono tra quelli che da anni chiedono una rotonda sulla SP 374 all’incrocio tra Viale Eroi d’Italia e Corso Mazzini e l’eliminazione dei semafori. La richiesta era motivata: 1) il manto stradale non sopporta l’enorme traffico; 2) la sosta ai semafori produce grave danno agli abitanti per i gas di scarico; 3) la stessa sosta non permette alla Polizia di Stato di rispondere a chiamate di urgenza; 4) l’eliminazione dei semafori produce un considerevole risparmio

  3. Sig. Sindaco, Sigg. Amministratori di maggioranza e minoranza,
    “senza sosta” c’è bisogno di intervenire su tre problemi: 1. arredo urbano – 2. sicurezza – 3. piano regolatorio. Per il primo basta dare uno sguardo al centro storico: case che da decenni non vengono imbianchite; case che da decenni non vengono aperte, diventando focolai di infezione; fili elettrici pendenti da casa a casa (l’Enel ci considera come terzo mondo!). Mai un’ordinanza che intimi ai proprietari l’imbianchimento, mai un’ordinanza per la messa in sicurezza delle case chiuse, mai un’ordinanza che dia ai proprietari un congruo periodo di intervenire; non ottemperando, l’Amministrazione se ne fa carico, addebitando le spese come si fa per IMU e TARI. Continua…

  4. Per quanto riguarda la sicurezza, negli ultimi anni si sono moltiplicati i furti nelle abitazioni private (personalmente ne sono stato vittima per due volte). In molti casi gli autori non sarebbero locali, ma giovani migranti visti sui luoghi dei misfatti. Pur contando Taurisano sulla presenza di quasi tutte le forze dell’ordine (manca solo la Guardia di Finanza), non si capisce quali siano le regole d’ingaggio sul controllo dei migranti (chi sono, quanti sono, dove vivono, come vivono, cosa fanno). La loro principale attività pare sia l’accattonaggio, accompagnati da minori che dovrebbero essere a scuola. Un’ordinnza non dovrebbe viaetarlo? L’Amministrazione non dovrebbe prevedere per i regolari un piano di inserzione e convivenza?

  5. Per il Piano Regolatore non ci sono molte parole da spendere. Da decenni gli abitanti chiedono il risanamento di situazioni gravemente compromesse da chi ha fabbricato abusivamente pagando il condono. Da oltre 40 anni non c’è risarcimento per chi si è attenuto alle regole di non fabbricare abusivamente.

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