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Non sai che fiore regalare a San Valentino? Segui i nostri consigli

Quasi un pugliese su due (45%) che fa regali per San Valentino sceglie quest’anno di donare piante e fiori. E’ quanto emerge dall’indagine on line condotta da coldiretti sui doni preferiti per la festa degli innamorati.

Ma quest’anno produrre fiori costa agli agricoltori il 30% in più a causa dell’impennata dei costi energetici. Nelle serre rimaste accese si spende dal 50% in più per il gasolio e l’elettricità al 400% in più per concimi e metano, mentre i prezzi degli imballaggi in plastica sono triplicati.
Il settore florovivaistico in Puglia con il distretto in provincia di Lecce di Taviano e Leverano che si estende anche ai comuni limitrofi di Alliste, Maglie, Melissano, Nardò, Porto Cesareo, Racale e Ugento e quello della provincia di Bari con al centro della produzione e degli scambi Terlizzi, Canosa, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia e Giovinazzo, e altre realtà aziendali sparse nel resto della regione.

Secondo il sondaggio di Coldiretti Puglia, i doni floreali per la giornata degli innamorati vengono anche quest’anno largamente preferiti rispetto a cioccolatini (25%), capi di abbigliamento (11%) e gioielli (10%). Non tutti sanno però che i fiori hanno un loro linguaggio ben definito e per non sbagliare ed evitare gaffe imbarazzanti guardate la tabella che segue:

Tipo di fiore o pianta

Significato

Rosa

Rossa: Passione ardente
Bianca: Amore puro e spirituale
Color Corallo: Desiderio
Muschiata: Bellezza capricciosa
Color Pesca: Amore segreto
Arancio: Fascino
Rosa: Amicizia, Affetto e Gratitudine
Gialla: Gelosia, Tradimento e Amore in declino

Ranuncolo

Bellezza malinconica

Calendula

Dedizione, pene d’amore

Garofano

Bianco: Fedeltà Sincerità e Gloria
Giallo: Eleganza
Rosa: Amore reciproco
Rosso: Amore vivo e intenso

Tulipano

Rosso: Dichiarazione d’amore
Screziato: Complimenti per gli occhi
Giallo: Amore disperato

Orchidea

Dedizione in amore

Margherita

Amore puro

Papavero

Tranquillità e serenità

Anemone

Malattia e abbandono speranza e attesa

Bocca di Leone

Capriccio, indifferenza

Se il colore rosso significa passione ardente, quello bianco testimonia l’amore puro e spirituale mentre il colore corallo rivela il desiderio. Ancora la rosa muschiata significa bellezza capricciosa, il color pesca palesa un amore segreto, l’arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine. Particolare attenzione va prestata alla rosa di colore giallo perché oltre a simboleggiare un amore disperato e geloso, potrebbe anche comunicare tradimento o amore in declino.

Ma non ci sono solo le rose. Il ranuncolo simboleggia bellezza malinconica e la calendula è ambasciatrice di dedizione, ma anche di pene d’amore e potrebbe rappresentare la sofferenza dell’innamorato non corrisposto. Anche il garofano e il tulipano hanno un loro particolare significato a seconda del colore: il garofano bianco significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso; per il tulipano italiano, invece il colore rosso esprime una dolce dichiarazione d’amore, lo screziato complimenti per gli occhi della persona amata e il giallo amore disperato. Le orchidee, rigorosamente italiane, significano totale dedizione in amore. La margherita amore puro, innocente.

E il papavero, per esempio, simbolo di tranquillità e serenità, è perfetto per chi, in questa occasione, voglia rassicurare il partner e comunicargli che tutto procede per il meglio. L’anemone, fiore di brevissima durata e di altrettanta fragilità significa malattia e abbandono, ma anche speranza e attesa, espresse dalla singolare bellezza del fiore. La bocca di leone viene considerato da sempre il fiore del capriccio. Nel medioevo, infatti, le ragazze erano solite ornarsi i capelli con questi fiori per rifiutare i corteggiatori non desiderati. Per questo la valenza generalmente riconosciuta alla bocca di leone è l’indifferenza e il disinteresse.

 

Chi riceve dei fiori in dono e li vuole fare durare il più a lungo possibile una volta a casa è opportuno accorciare il gambo di 3-4 centimetri nella parte finale dello stelo, non con le forbici ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo. I fiori vanno quindi immersi in acqua fresca e pulita, con il piccolo trucco di sciogliervi un’aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d’acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l’acqua al fiore. L’acqua va cambiata una volta al giorno e occorre evitare l’esposizione a luce diretta, le correnti d’aria sia calda sia fredda e le fonti di calore.

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