“Saggi sulla Chiesa di Santa Maria della Strada di Taurisano”, il nuovo volume dell’associazione culturale “Odigitria”, sarà presentato giovedì 28 dicembre 2023, presso la Casa dei Vanini (via Roma), a Taurisano.
Il libro, che fa parte della collana “Sulle tracce della Memoria”, contiene gli ultimi studi sull’edificio di culto mariano degli studiosi Roberto Orlando, Antonio Ciurlia, Salvatore Antonio Rocca e Rocco Orlando.
Al dibattito, che si svolgerà alle ore 18, prenderanno parte l’architetto Luigi Oliva (Ministero della Cultura), ed il professore Antonio Romano (Università degli Studi di Torino). Gli interventi saranno preceduti dai saluti istituzionali di Luigi Guidano (sindaco di Taurisano), Antonio Ciulia (presidente dell’associazione culturale “Odigitria”), e Virgilio Provenzano (capogruppo FAI Salento Ionico). A moderare la serata sarà Salvatore Antonio Rocca (vicepresidente dell’associazione culturale “Odigitria”).
Prima della presentazione, si svolgerà una visita guidata al Santuario, a partire dalle ore 17:30.
Il volume “Saggi sulla Chiesa di Santa Maria della Strada di Taurisano” è composto da diversi documenti sul monumento romanico bizantino della chiesa di Santa Maria della Strada di Taurisano. Interessante per la sua collocazione, lungo una delle strade storicamente più trafficate della regione, che lo fa spiccare in tutta la sua grandezza, al punto che, anche ignorandone l’esistenza, il viaggiatore che da Lecce segue verso Leuca si ferma qui ad ammirarlo. Il primo saggio di Roberto Orlando tratta il Tetramorfo Apocalittico della facciata. Antonio Ciurlia, prendendo spunto dalla simbologia della grata lapidea lucifera superstite, nel suo contributo, segue con la storiografia della famiglia De Taurisano e la committenza della chiesa. Mentre il saggio di Salvatore Rocca, decriptando anch’esso indici architettonici e decorativi, argomenta la ricca stagione dei pellegrinaggi medievali incrociando il culto Micaelico e Mariano in santa Maria della Strada. Il volume si conclude con un saggio di Rocco Orlando sulla tela dedicata a Santa Maria Maggiore e ai Santi Carlo Borromeo e Francesca Romana. In appendice due relazioni trattano il complesso statuario ligneo della Madonna della Strada, opera di scuola napoletana tra la fine del ‘700 e inizio ‘800.