Malumori nella maggioranza “Guidano”.
In data odierna, il circolo del Partito Democratico di Taurisano ha pubblicato “Pratica Democratica“, un periodico che ha l’obiettivo di riportare dettagliatamente informazioni, notizie, e commenti sulla vita politico-amministrativa della Città di Taurisano.
Riguardo questo argomento era intervenuto su Taurisano.online il segretario cittadino PD Pasquale De Benedictis.
“Come responsabile del Partito sono ovviamente molto contento che, dopo anni di fermo, ritorni a disposizione dei nostri concittadini l’informazione di “Pratica Democratica” sull’attività amministrativa locale”. – aveva dichiarato in un articolo, pubblicato ieri, De Benedictis – La nostra città ha bisogno di essere maggiormente informata sulle scelte compiute dall’amministrazione comunale e, pertanto, ci impegneremo a che ci siano altre uscite del periodico, che possano assolvere a questo compito”.
La pubblicazione di “Pratica Democratica” ha causato non pochi malumori nella maggioranza Guidano. Il primo a puntare il dito contro il circolo dem taurisanese è stato il consigliere Gianni Liuzzi.
“A proposito del foglio distribuito dal PD a valle dei 2 anni di amministrazione trascorsi, se mi fosse stato chiesto, e ciò non è avvenuto, avrei suggerito di aggiungere il logo della lista per sottolineare ulteriormente che i risultati sono frutto di uno sforzo comune. – chiosa Liuzzi – Invito il segretario del PD a mantenere una prospettiva realistica e ad evitare fughe solitarie, che potrebbero destabilizzare il quadro complessivo”.
Quello che accusa l’ex capogruppo, ancora una volta, è una mancanza di unità, denunciando che quanto accaduto è un comportamento di “prepotenza politica”: “Insieme abbiamo dato vita a questa consiliatura, e insieme dobbiamo restare, portandola a conclusione”- continua.
“Esorto il Sindaco a farsi garante dell’intero gruppo e a mitigare gli effetti dei comportamenti di prepotenza politica che, sebbene possano essere giustificati dai numeri, non sono ammissibili e sembrano inopportuni alla luce della legge elettorale, che non suggerisce liste di partito. – spiega Gianni Liuzzi – Proprio per quanto espresso in precedenza, invito il Sindaco, in qualità di capo della coalizione, a determinarsi per il rispetto del patto elettorale sottoscritto, frutto di un intenso lavoro propedeutico alla formazione della lista in cui sono indicati, tra l’altro, le forme di partecipazione sia delle forze di coalizione che delle rappresentanze. Le quattro componenti iniziali, PD, 5 Stelle, Tim, PPT, sono presenti e sono rappresentate in consiglio comunale. Le ricollocazioni dei singoli, legittime, non devono tuttavia compromettere la coesione della maggioranza e la struttura iniziale. Sconfessare il patto sottoscritto significa tagliare le radici della maggioranza su cui poggia”.
All’ex capogruppo Liuzzi non sono tardate ad arrivare le risposte.
“Resto sorpreso da quanto detto dal consigliere Liuzzi” – esordisce il segretario del circolo taurisanese del Partito Democratico, Pasquale De Benedictis.
“Non riesco a comprendere come l’uscita di “Pratica Democratica” possa causare tanti problemi, pur avendo il solo obiettivo di fare informazione. – risponde De Benedictis – Quest’anno, a distanza di quattro anni, il nostro circolo ha deciso di ritornare a pubblicare un periodico che possa dare notizie ed aggiornamenti circa l’operato dell’amministrazione comunale. È scontato che il nostro partito siede in consiglio comunale con otto consiglieri ed ha espresso, inoltre, un candidato sindaco. È inutile dire, quindi, che ci è sembrato opportuno riportare su carta stampata quanto fatto dagli amministratori del nostro partito e che costruisce buona parte di quanto operato dalla squadra “Guidano”.
La pubblicazione di “Pratica Democratica” è per il segretario, invece, un segno di unità.
“Fare informazione, quindi, è sinonimo di coesione ed unità per eccellenza: con i cittadini in primis, con tutte le forze politiche, in quanto incrementa il dibattito politico, ma soprattutto in maggioranza. Il nostro fine è di fare informazione politica, senza influire sugli equilibri di maggioranza e senza chiudere le porte a chiunque avesse intenzione di intervenire”.
Sarebbe bene,qualche volta, confrontarsi prima di intraprendere iniziative e non operare in solitario. Anche i comizi sono soliloqui. La verità non sta nella solitudine.