“Oggi è una giornata storica per la Provincia di Lecce e per tutto il Salento. Con gioia immensa firmiamo i decreti di assegnazione delle risorse ai soggetti beneficiari, Comuni e aziende, per dare avvio al Patto territoriale. Un finanziamento che abbiamo inseguito con caparbietà e siamo riusciti ad ottenere, consapevoli che sono stati davvero bravissimi i Comuni, i sindaci, le amministrazioni, gli uffici tecnici. Oltre 10 milioni di euro sono stati stanziati per iniziative che andranno a cambiare il volto della provincia di Lecce, migliorando la vivibilità dei cittadini”.
Sono state queste le parole con cui il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha aperto oggi, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, l’incontro per la sottoscrizione dei provvedimenti di concessione delle risorse che serviranno a finanziare la realizzazione del progetto pilota SALento d’AmarE (SAL.E.), candidato dalla Provincia di Lecce, responsabile del Patto territoriale. Il progetto vede insieme l’Ente provinciale, in partenariato con il Comune di Lecce, 29 Comuni e 6 aziende del territorio salentino.
A firmare insieme al presidente della Provincia Minerva, i soggetti beneficiari: gli amministratori dei Comuni di Lecce, Andrano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Calimera, Cavallino, Collepasso, Cursi, Galatina, Galatone, Gallipoli, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Matino, Melendugno, Melpignano, Monteroni di Lecce, Poggiardo, Racale, Salve, San Cassiano, Spongano, Squinzano, Surbo, Taurisano, Trepuzzi, Tricase, Tuglie) e i rappresentanti delle imprese Aspasia, Società Agricola dell’Arneo, Società agricola Cava verde Biofarm, VLM Services, Inneva, Pauluntoni.
Erano presenti il vicepresidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino con il consigliere provinciale delegato ai Patti territoriali Andrea Pulli, il direttore generale Andrea Romano, il segretario generale Angelo Caretto e il capo di Gabinetto Antonio Perrone.
Presente, inoltre, il dirigente del Servizio Politiche europee della Provincia di Lecce Carmelo Calamia, che ha seguito tutte le fasi dell’iter del Progetto pilota, insieme ai funzionari provinciali del Gruppo tecnico che si occupa del Patto territoriale.
Leva del progetto “Sal.E.” è l’idea di un’economia basata sulla filiera breve di prodotti e servizi, centrata sulle vocazioni locali e sull’identità territoriale legata alla peculiarità storico-rurale e geografica.
Il Progetto pilota, infatti, punta a favorire la vitalità economica di attrattori naturali, culturali, turistici ed economici (come torri costiere, parchi ed aree protette, aree mercatali e fieristiche, zone artigianali e industriali comunali, siti di archeologia industriale) dei Comuni salentini, valorizzandoli, diversificando le attività, collegandoli alle iniziative imprenditoriali. Le direttrici: sostegno alle produzioni agroalimentari ortofrutticole di qualità, promozione del turismo di livello, rafforzamento della cooperazione tra le imprese.
I 36 progetti spaziano dalla valorizzazione di piazze, musei e capannoni alla creazione di hub turistici e lifestyle; da percorsi di mobilità lenta alla riqualificazione di aree mercatali e industriali; dal recupero di chiese, ville, trappeti, parchi ad azioni di rilancio di prodotti agricoli competitivi.
La Provincia di Lecce continuerà a svolgere il suo ruolo chiave di cabina di regia, attraverso attività di coordinamento e di assistenza tecnica a tutti i soggetti pubblici e privati che ha messo in rete con il Patto territoriale, oltre a realizzare il progetto proposto in partenariato con il Comune Capoluogo e che prevede la realizzazione di un Museo virtuale dedicato a Tito Schipa, presso l’ex Liceo musicale Tito Schipa, a Lecce.