Non solo catturare l’attenzione durante lo scroll sui social media ma stimolare una risposta tangibile sugli utenti che si trasformi in azione. È l’obiettivo della campagna digitale “Non devi essere un genio per capire che bisogna fare qualcosa” lanciata da Plastic free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, in vista della Giornata Internazionale degli Studenti che si celebra venerdì 17 novembre.
Con un linguaggio fortemente ironico, la campagna punta a raggiungere un pubblico più ampio, soprattutto tra i giovani: non solo sensibilizzare ma come catalizzatore per il cambiamento concreto. L’attenzione di Plastic free Onlus alle nuove generazioni è testimoniata dalle attività di divulgazione negli istituti scolastici: solo nel 2023, sino ad oggi, sono stati organizzati 925 appuntamenti di divulgazione che hanno coinvolto oltre 80.000 studenti in tutta Italia.
“Nel video-racconto gioca un ruolo cruciale la chiave ironica, leva fondamentale per catturare l’attenzione dei più giovani e non solo su un tema delicato e preoccupante come l’inquinamento da plastica – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic free Onlus – Insieme ai nostri 260mila volontari, in pochi anni abbiamo organizzato più di 5.000 appuntamenti di pulizia ambientale rimuovendo 3,5 milioni di chili di plastica e rifiuti, a beneficio della salute dei nostri territori”.
Girata con attori professionisti, la campagna “Non devi essere un genio per capire che bisogna fare qualcosa” è stata realizzata in collaborazione con Long Distance Labs, agenzia specializzata in strategie pubblicitarie online, con un video principale di lunga durata e sei video di retargeting, ognuno mirato a catturare l’attenzione del pubblico in modo unico e a incoraggiare azioni specifiche sul sito www.plasticfreeonlus.it.