Secondo appuntamento del ciclo di incontri pubblici “La politica non può abbandonare l’agricoltura”, che in differenti Città sta radunando amministratori, agricoltori ed aziende per affrontare le varie problematiche che riguardano il mondo agricolo salentino.
Dopo il primo incontro, che si è svolto a Taurisano nella serata del 16 ottobre scorso, ora il dibattito si sposta presso l’aula consiliare del Comune di Ruffano (Via L. Romano).
A partire dalle ore 18 di giovedì 9 novembre 2023, si intervalleranno gli interventi di: Antonio Cavallo (sindaco di Ruffano); Franco De Vitis (consigliere provinciale); Antonio Sorrento (presidente nazionale PIN); Salvatore Perrone (consigliere comunale di Collepasso); Alexia Baglivo (Italia Viva – Collepasso).
La mobilitazione del mondo agricolo salentino iniziata l’estate scorsa, quindi, procede con momenti di confronto, ascolto e condivisione, durante i quali gli operatori agricoli del posto continuano a far sentire la loro voce.
Le esigenze emerse nella serata di Taurisano si possono riassumere in quattro punti: più risorse sul tavolo da parte della Regione e del Governo per ricostruire il paesaggio e coltivare i campi; contrarietà circa l’istituzione di un consorzio di bonifica unico e la richiesta di rendere più efficienti quelli esistenti; fare concretamente le bonifiche e portare l’acqua in campagna; l’annullamento delle richieste di pagamento dei contributi consortili e dichiarare lo stato di calamità per il Salento.
“Dall’incontro è emersa una voglia di riscatto del mondo agricolo che va oltre l’aspetto del pagamento dei contributi al Consorzio. – aveva spiegato il consigliere Gianni Liuzzi a Taurisano.
Intanto, in risposta al crescente numero di segnalazioni ricevute dai consorziati, che lamentano l’improvvisa notifica delle ingiunzioni di pagamento con importi spesso insostenibili ed ingiustificati, l’associazione per la difesa dei consumatori ADOC ha comunicato alcuni giorni fa la decisione di procedere con l’impugnazione delle cartelle esattoriali.
In queste settimane, infatti, sono state notificate ai cittadini, imprese, e proprietari di terreni che insistono nel perimetro del consorzio di bonifica “Ugento – Li Foggi” molte cartelle per contributi relativi all’irrigazione dei campi.
“I legali dell’associazione hanno rilevato una serie di irregolarità nell’operato del consorzio, e per questo appare necessario accogliere la richiesta di tutela avanzata dai consorziati. – si legge nel comunicato stampa firmato dal presidente provinciale ADOC Alessandro Presicce – Difatti, nelle cartelle si ravvisano gli estremi per portare la questione davanti all’autorità giudiziaria al fine di tutelare i diritti degli agricoltori, già in precedenza violati. Si ricordino le molte sentenze di soccombenza del Consorzio dinanzi alle Commissioni Tributarie, le attuali Corti di Giustizia Tributaria, riguardanti le cartelle per i contributi consortili”.