“”Beato l’uomo”… È il messaggio di questo giorno in cui la Parola di Dio ci ricorda che Dio genera gioia nella vita di chi produce amore! Una logica che oggi si fa denuncia di tutti i gesti che raccontano come la città è ostaggio di chi non ha a cuore nulla: né il bene comune, né il bene della propria vita!”.
Inizia così la denuncia di don Gionatan De Marco, Parroco della Parrocchia “Trasfigurazione di N.S.G.C.” di Taurisano, che ha espresso il suo sdegno e preoccupazione circa i continui atti di vandalismo che animano le serate taurisanesi. A raccogliere lo sfogo del sacerdote sono state le righe di un post Facebook, pubblicato nella mattinata di mercoledì 1° novembre sulla pagina ufficiale della Parrocchia.
L’intento del parroco è quello di rompere un “silenzio che inizia a diventare insopportabile per chi sceglie di essere tessitore di pace, non violento, misericordioso, per chi si prende cura della città e della sua gente!”, considerando che – scrive don Gionatan – “c’è tanto di nascosto che non si può fotografare…”.
Ad accompagnare il post sui social ci sono alcune foto che immortalano cibo abbandonato sulle pareti della Chiesa Matrice taurisanese in piazza Castello e, sempre in quest’ultima, la targa che indica il monumento al filosofo Giulio Cesare Vanini completamente divelta. Ma non si ferma qui il bilancio della notte di Halloween.
A pochi passi dalla piazza principale della Città, all’altezza del palazzo comunale taurisanese, la finestra dell’ufficio anagrafe è stata parzialmente danneggiata. A fare l’amara scoperta alcuni residenti della zona.
A parlare dei continui episodi vandalici che continuano a prendere di mira edifici e luoghi pubblici non è stato solo don Gionatan De Marco. Il 29 ottobre 2023, anche l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Taurisano, aveva espresso il suo disappunto in un post Facebook, in seguito alla scoperta dell’ennesimo episodio che ha interessato il marciapiede dell’edifico scolastico “G. C. Vanini”, realizzato recentemente.
“Taurisano è molto più di questo!!! – aveva scritto l’assessore Valeria Carolì – Avevate già trafugato le lampade, ora li avete resi completamente inutilizzabili. Ma non ci arrenderemo mai, nonostante voi che continuate a distruggere e deturpare. Noi continueremo a credere nelle tante brave persone e nelle tante cose belle che ci sono e che continueremo a costruire”.
Andando a ritroso, il Partito della Rifondazione Comunista, in un articolo pubblicato su Taurisano.online l’8 ottobre 2023, era intervenuto per primo sul tema, denunciando la “mancanza di politiche sociali attive, soprattutto per i più giovani”.
“Vogliamo dire, infine, che dovrebbe destare scandalo il fatto che il nostro Comune sia tra i primi posti nella Provincia di Lecce per la vulnerabilità sociale e materiale, e di conseguenza per l’abbandono scolastico, per il lavoro nero, per i lavoratori sottopagati e precari, per la povertà relativa, per chi lavora tutto il giorno ma è povero lo stesso e per chi alla fine si arrende e va a lavorare in Svizzera o in Germania. Di tutto ciò nessuno ne parla e nessuno se ne vergogna, tanto abbiamo i “ragazzi vandali” sui quali scaricare tutto lo sdegno per lo schifo che ci circonda” – aveva dichiarato il circolo taurisanese, guidato dal segretario Rocco Cavalera.
