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Prosegue la protesta contro l’inefficienza dei consorzi di bonifica: giovedì l’audizione in Regione

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Importanti novità giungono da Bari riguardo la protesta contro le “cartelle pazze” dei consorzi di bonifica e l’inefficienza di questi enti, portata avanti dal consigliere comunale di Taurisano Gianni Liuzzi e dal collega di Collepasso Salvatore Perrone.

I due, su richiesta del comitato consorzi di bonifica, saranno ascoltati in audizione dalla IV commissione consiliare regionale permanente sul tema “criticità dei consorzi di bonifica pugliesi”. Sarà questa l’occasione per chiedere alla Regione Puglia di prendere posizione sulla questione del contributo consortile: un tributo con il quale, ogni anno, i contadini salentini sono alla prese senza ricevere alcun servizio.

Il consigliere comunale di Taurisano Gianni Liuzzi

“Il movimento cresce e crescono anche le speranze di vincere una battaglia contro l’ingiustizia ai danni degli agricoltori e delle aziende agricole del Salento. – spiega il consigliere del Comune di Taurisano Gianni Liuzzi – La soluzione è politica e la politica non può abbandonare gli agricoltori. I Consorzi di bonifica sono uno strumento per le aziende agricole e devono essere resi efficienti”.

L’audizione, che si svolgerà giovedì 28 settembre 2023, alle ore 10.00, presso il palazzo del Consiglio Regionale, è il risultato di un lungo percorso di protesta iniziato il 28 luglio 2023.

I due consiglieri comunali Liuzzi e Perrone, entrambi appartenenti a Puglia Popolare, avevano dato il via ad uno sciopero della fame, poi sospeso in seguito al tavolo sul tema concesso dal Prefetto di Lecce Luca Rotondi e quello in Regione dall’assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia.

Questo segno di attenzione del mondo della politica salentina verso i piccoli proprietari terrieri che, proprio in quei giorni, stavano ricevendo solleciti di pagamento del contributo consortile relativo a quattro anni (dal 2019 al 2023), aveva immediatamente trovato il sostegno di altre forze politiche.

La vicinanza dei gruppi politici leccesi ai due consiglieri comunali non è mancata attraverso note ufficiali ed articoli di giornale: primo ad intervenire Puglia Popolare, a cui ha fatto seguito la federazione di Lecce del partito socialista italiano, il movimento consumatori di Maglie e l’Udc provinciale.

A settembre la protesta si infiamma nuovamente: mercoledì 13 settembre 2023, infatti, alle ore 19, a Collepasso, è stato presentato un documento di proposta indirizzato al Presidente della Regione Michele Emiliano, ai consiglieri regionali, ed inviato per conoscenza al Prefetto di Lecce, al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed al Ministro Francesco Lollobrigida.

Nel documento, sottoscritto da 15 sindaci e 60 amministratori comunali salentini, viene spiegato dettagliatamente l’origine delle cartelle ed i disservizi generati dalla lunga gestione commissariale, si propone un’azione del consiglio regionale per l’annullamento delle richieste di pagamento dei contributi consortili o la sospensione delle stesse in attesa di verifica del piano di classifica approvato dai vari consorzi.

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