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Anno scolastico 2023/2024: il messaggio del Sindaco per l’inizio delle attività didattiche

Il Sindaco di Taurisano Luigi Guidano ha rivolto un messaggio al Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo I° polo di Taurisano, al Presidente del Consiglio d’Istituto, agli Alunni e Genitori, al Personale docente e non in occasione dell’inizio delle attività didattiche 2023/2024.

Il messaggio integrale:

Carissimi,

l’11 settembre 2023, data infausta nella storia dell’umanità per quanto accaduto nella stessa giornata del 2001, iniziano, secondo gli orari e le modalità convenute, le attività didattiche nella Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado della nostra Taurisano.

Il più cordiale bentornato al Professore Fernando Calò, Dirigente reggente dell’Istituto Comprensivo Polo 1. Bentornato perché nelle nostre Scuole ha assolto alla medesima funzione negli anni scolastici 2016-2017 e 2018-2019, con risultati apprezzabili per dedizione, disponibilità e competenza e anche perché in Taurisano ha iniziato la sua carriera di docente di Materie letterarie nell’ormai lontano anno scolastico 1990-1991 presso l’allora Scuola Media 1° Nucleo.

Sono certo, avendo operato fianco a fianco con lui, che anche in questa occasione confermerà le virtù riconosciutegli, contribuendo a superare le difficoltà che ogni avvio di anno scolastico comporta, quest’anno rese più complesse dai cantieri che interessano tre plessi della nostra edilizia scolastica con consistenti lavori.

Qualche disagio iniziale, che facciamo del nostro meglio per ridurre ai minimi termini, sarà ricompensato dalla disponibilità, per la fine del corrente anno solare, di due edifici adeguatamente ristrutturati e di uno risanato, che consentiranno una migliore sistemazione delle classi già per il rientro dalle vacanze di fine e inizio anno nuovo.

Le attività comunque iniziano in condizioni di sicurezza per tutta l’utenza scolastica, sia pure, come detto, con qualche disagio che è impossibile evitare. Di ciò chiedo scusa a tutti anticipatamente, consapevole, per esperienza personale, umana prima che professionale, che anche le difficoltà rafforzano la persona, assolvendo ad una funzione formativa non di secondaria importanza. E’ in contesti problematici, reali meglio che teorici, che l’umanità ha imparato a progredire e i ragazzi, mi sia consentito, a crescere sani e forti.

Quanto alle scolaresche, si tratta di un evento noto alla maggior parte di loro, quindi di un ritorno tra i banchi di scuola dopo le vacanze estive.

L’esperienza, invece, è del tutto inedita per il gruppo di bambine e bambini che, accompagnati dai propri genitori, varcheranno l’ingresso della Scuola dell’Infanzia per la prima volta, affrontando, in maniera più consapevole, il secondo, importante svezzamento dalla mamma e dalla famiglia.

E’ un’esperienza unica e, ne sono certo, positiva nonostante le immancabili lacrime. Il tempo ne sarà testimone, soprattutto se gli adulti dimostreranno affetto e fermezza, affrontandola con serenità, senza eccessivi patemi. Ad accoglierli ci saranno insegnanti capaci ed esperte e, soprattutto, conoscendone molte, appassionate del compito al quale assolvono, aduse a viverlo non come mestiere ma come missione.

Meno traumatico, invece, il passaggio alla prima classe della Scuola Primaria per le alunne e gli alunni in uscita dalla Scuola dell’Infanzia. E’ comunque una novità che le insegnanti che li accolgono sapranno rendere piacevole, come in tanti anni di attività nella Scuola ho avuto modo di constatare e vivere.

Non diversa l’esperienza di chi dalla Scuola Primaria transita alla Secondaria di primo grado. Tra tutte, però, è sicuramente la più complessa perché vissuta in una fase dell’età evolutiva dei ragazzi e delle ragazze abbastanza delicata, quella preadolescenziale, che segna profondamente il successivo passaggio all’altrettanto critica adolescenza ed alla giovinezza. E’ questo il periodo, quasi interamente coincidente con la frequenza della Scuola secondaria di primo grado, nel quale si costruiscono le basi di ciò che si sarà dopo.

Alla Scuola e ai docenti il compito e la responsabilità della formazione delle nuove generazioni.

E’ soprattutto per questa riflessione che l’Amministrazione Comunale ha proposto alla Scuola una bozza di “Regolamento per la elezione del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi”, con l’obiettivo di procedere alla sua elezione nell’anno scolastico appena iniziato.

Si tratta di un’esperienza che personalmente ho già vissuto e di un obiettivo formativo ed educativo di eccezionale valore per la formazione di cittadini responsabilmente attivi e consapevoli che non esistono diritti senza i corrispettivi doveri; educa al pensiero critico, al confronto, al dialogo, all’accettazione delle diversità, al rispetto di sè e degli altri.

Auguro che l’obiettivo possa concretizzarsi quanto prima e mi sento personalmente impegnato affinché ciò avvenga.

Per ultimo, benché primo per importanza, il saluto e l’augurio a tutti i genitori.

La famiglia, prima della scuola, rappresenta l’istituzione più importante per la formazione dei nostri figli. Molto dipende da noi, essendo genitore anch’io. Non possiamo delegare ad altri quanto di nostra competenza; semmai dobbiamo collaborare attivamente con quanti, per legge, presenza e disponibilità, concorrono alla formazione delle giovani generazioni, prima tra tutte la Scuola. Non è un caso che gli ormai storici Decreti Delegati abbiamo previsto ed imposto puntuali forme di partecipazione dei genitori democraticamente espresse. Si tengano nella dovuta considerazione e si partecipi responsabilmente.

Per parte sua l’Amministrazione comunale non mancherà di sostenere l’intero percorso formativo, utilizzando, per quanto mi riguarda, le competenze disponibili.

Non è un caso che il sostantivo Scuola compaia sempre con l’iniziale maiuscola, né è casuale il richiamo, in apertura, alla drammatica vicenda dell’11 settembre 2001.

Auguro che i nostri ragazzi e ragazze apprendano ad amare la Scuola, imparando e cantando, perché no, l’Inno alla Scuola di Taurisano e riflettendo sul messaggio in esso contenuto, e, quando sarà il momento e con le dovute attenzioni, conoscano la drammatica vicenda di ventidue anni ed imparino a costruire una città ed un mondo migliore.

Con preghiera di rendere a conoscenza di quanti in indirizzo. Buon inizio a tutti; W la Scuola; W Taurisano.

Il Sindaco Luigi Guidano

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