Il giudice per le indagini preliminari Maria Francesca Mariano ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di un diciannovenne residente a Taurisano.
L’uomo, arrestato in flagranza di reato nella notte tra martedì e mercoledì dai carabinieri, è accusato di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali.
Era passata da poco la mezzanotte quando i carabinieri della stazione di Collepasso erano stati allertati dal suono dell’allarme antifurto di un campo fotovoltaico situato nelle campagne della città. Ad attendere i militari c’erano anche gli uomini dell’istituto di vigilanza Pegaso Security. Giunti sul posto, i militari avevano notato che nella rete metallica perimetrale era stato praticato un grande foro. Una volta entrati nel campo passando proprio attraverso l’apertura creata dai malviventi, hanno avuto pochi dubbi su dove questi ultimi si potessero trovare: da un capannone, situato all’interno della proprietà, provenivano delle voci, la luce era accesa e la porta spalancata.
All’interno dello stabile, i militari hanno trovato tre uomini con il viso coperto da passamontagna ed in forte stato di agitazione a causa dell’arrivo inaspettato delle forze dell’ordine.
Uno dei tre uomini, dopo aver colpito al braccio destro con un oggetto di ferro il brigadiere che aveva intimato ai malviventi di fermarsi puntando la pistola contro di loro, è riuscito a scappare. Gli altri due sono stati arrestati dalle forze dell’ordine.
Oltre al diciannovenne taurisanese, il minorenne che si trovava con lui è stato denunciato a piede libero, mentre nulla si sa dell’uomo che si è dato alla fuga.