In occasione della Festa dei Lavoratori, come ogni anno, l’associazione culturale “Odigitria” di Taurisano ha voluto ricordare tutti coloro che sono caduti sul e per il lavoro.
Oggi, infatti, il presidente Antonio Ciurlia, il vicepresidente Salvatore Antonio Rocca, ed una delegazione di associati hanno deposto una corona di alloro nei pressi della lapide commemorativa che si trova sulla facciata del Palazzo che ospita la Biblioteca Comunale di via Roma.
Sono due le date e gli episodi che quest’ultima ricorda. La prima è quella dell’8 dicembre 1905, dove i Carabinieri spararono sulla folla che era in piazza a protestare contro i dazi sui vini italiani in favore di quelli spagnoli. Le forze dell’ordine, in quell’occasione, ferirono tre cittadini taurisanesi e ne uccisero uno.
L’altra è quella del 4 gennaio 1944 e ricorda la protesta delle tabacchine. Un fenomeno che ha interessato anche la Città di Taurisano e la cui repressione fu durissima: arresti, fermi e denunce in tutto il Salento, in quanto quei conflitti rappresentavano per il regime una sfida “provocatoria”.
“Anche quest’anno ci siamo recati presso la lapide che ricorda due episodi particolari della nostra Taurisano, e rende omaggio a quanti hanno perso la loro vita sul posto di lavoro. Questo gesto da parte dell’associazione culturale “Odigitria” è doveroso perché vuole porre l’attenzione sul mondo del lavoro, un ambiente in cui molto spesso è mancata e manca la tutela dei diritti fondamentali” ha dichiarato Salvatore Antonio Rocca, parlando a nome di tutti i soci dell’Associazione.