Anche la Protezione Civile “Falchi del Salento” ha aderito all’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale per la Protezione Civile, tutela dell’ambiente ed educazione alla salute (PROCIV-ARCI), a sostegno della popolazione turca e siriana, colpite dal terribile terremoto nella notte fra il 5 e il 6 febbraio 2023.
Presso la sede dei “Falchi del Salento” in Via Comi 1, a Taurisano, sarà possibile prendere parte alla raccolta di beni richiesti dal Meccanismo Europeo di Protezione Civile.
Sono richiesti esclusivamente i seguenti beni:
- TENDE PER FAMIGLIE, 12-14 M2, 2-4 PERSONE (IGNIFUGHE E ADATTE A CONDIZIONI CLIMATICHE FREDDE);
- RISCALDATORI;
- ARTICOLI DA RICOVERO: COPERTE, ABBIGLIAMENTO, PIUMONI, CUSCINI, ASCIUGAMANI, SACCHI A PELO, STUOIE PER DORMIRE, BRANDINE, MATERASSI, LENZUOLA, LETTI A CASTELLO, FEDERE;
- MATERIALI DI CONSUMO E DISPOSITIVI MEDICI (COMPRESI I DPI);
- FORNITURE ENERGETICHE COME GENERATORI DI CORRENTE E SIMILI;
- SERVIZI IGIENICI E BAGNI MOBILI;
- CONTAINER/UNITÀ ABITATIVE;
La Puglia ha immediatamente dato il suo sostegno alle popolazioni in difficolta, prendendo parte al primo aiuto umanitario, che ha raggiunto la Turchia attraverso la Nave San Marco della Marina Militare Italiana. Quest’ultima è partita il 10 febbraio dal porto di Brindisi con a bordo un ospedale da campo, messo a disposizione dalla Regione Piemonte alla Protezione Civile, e altri beni raccolti anche attraverso donazioni di privati e di associazioni. Tra i tanti volontari a bordo ci sono anche quelli salentini del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, tra cui il Presidente del Coordinamento Provinciale di Lecce Salvatore Bisanti.
Intanto, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, è arrivato ieri all’aeroporto di Hatay, in Turchia. Ha raggiunto, poi, Alessandretta, dove la Nave San Marco sta sbarcando l’ospedale da campo messo a disposizione dalla regione Piemonte e beni utili a prestare soccorso alla popolazione turca. Successivamente ha visitato il campo italiano ad Antiochia ed il sito, individuato dalle autorità turche, destinato ad ospitare l’ospedale italiano. La Nave, nei prossimi giorni, proseguirà la navigazione verso Beirut dove sarà sbarcato un campo destinato alla Siria e in grado di ospitare 1000 persone.