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L’Amministrazione Comunale punta al recupero della Cappella di San Donato

“Avviso pubblico rivolto agli Enti Locali finalizzato alla presentazione di candidature per il finanziamento di interventi per la tutela e valorizzazione delle chiese rupestri presenti sul territorio regionale, ai sensi dell’art. 48 comma 1 della legge regionale 30 dicembre 2021, n. 51. Annualità 2022”.

È questo l’Avviso a cui l’Amministrazione Comunale di Taurisano ha deciso di candidare l’intervento volto alla messa in sicurezza, al recupero e alla valorizzazione della chiesa rupestre denominata Cappella di San Donato, insieme all’area archeologica circostante, “al fine di – si legge nella Delibera di Giunta n. 257 del 7/12/2022assicurarne la conservazione e al contempo garantire l’accessibilità e la fruibilità del bene storico e identitario di cui trattasi”.

esterno della Cappella di San Donato prima del crollo del 1975 (Foto dell’Archivio Storico Roberto Rocca)

Obiettivo dell’Avviso regionale è assicurare l’accessibilità, la fruibilità e la valorizzazione del patrimonio storico e identitario rappresentato dalle chiese rupestri pugliesi situate nel territorio regionale, con l’obiettivo di garantire la loro conservazione e messa in sicurezza, in coerenza con la qualificazione e il potenziamento dell’offerta turistica e culturale.

Le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione ammontano complessivamente a € 400.000,00 a copertura delle spese sostenute dagli Enti Locali per la realizzazione dell’opera indicata nella domanda di partecipazione. Da questi, ogni Ente locale partecipante avrà un finanziamento massimo di € 80.000,00.

“Quando siamo venuti a conoscenza di questo Bando regionale, grazie anche ad un confronto con studiosi e cultori locali, abbiamo pensato alla Cappella di San Donato. Vista la sua rilevanza storico-culturale, non volevamo assolutamente che si rischiasse con il tempo il deperimento totale e che cadesse nel dimenticatoio, perdendo quanto ha realizzato chi ci ha preceduto. Questo edificio di culto rappresenta, senza dubbio, un patrimonio storico da salvaguardare e conservare: a tal proposito, speriamo in un buon esito per la partecipazione a questo Avviso regionale, affinché l’opera di valorizzazione possa trasformarsi quanto prima da intenzione a realtà” ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Valeria Carolì.  

L’Assessore ai Lavori Pubblici Valeria Carolì

La cappella di San Donato, di proprietà comunale, si trova nei pressi di Via Casarano ed è risalente al VI secolo circa. Questa datazione, seppur non certa, è la più verosimile, considerato “la forma semicircolare dell’abside all’interno e poligonale all’esterno” come scrive in una sua pubblicazione l’Archeologo Stefano Cortese.

interno della Cappella di San Donato (Foto dell’Archivio Storico Roberto Rocca)

L’Edificio è stato sicuramente, a giudizio dello stesso Docente melissanese, di notevole importanza. A testimoniarlo è un’inscrizione in ogivale maiuscolo che si trova sotto il catino dell’abside e la sovrapposizione di cicli pittorici che si intravedono nell’abside e che raffigurano: in alto Dio Padre con il globo assiso tra le nuvole; a destra San Donato e in basso l’iconografia di una Chiesa. Altri due strati, anteriori, sono facilmente visibili in prossimità della finestra absidale, dove si intravedono alcune lettere.

l’Archeologo Stefano Cortese

L’importanza della cappella è testimoniata, oltre che dalle fonti archeologiche, anche da quelle storiche dell’Archivio del Comune di Taurisano. Più volte lo studioso Salvatore Antonio Rocca ha indicato l’edificio di culto in questione come luogo per la inumazione dei morti di pestilenza e di alcune malattie infettive nel 1918-1920.

lo storico Salvatore Antonio Rocca

 

La candidatura della Cappella di San Donato rappresenta un eccellente lavoro di dialogo tra il mondo delle Associazioni taurisanesi e l’Amministrazione Comunale. Più volte, infatti, l’Associazione Culturale “Odigitria” aveva sottolineato la necessità di un intervento di recupero e valorizzazione dell’edificio di culto: l’Amministrazione taurisanese, dal canto suo, si è subito mossa con la partecipazione all’Avviso regionale.

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