I lavori del Consiglio Comunale di Taurisano si sono aperti con un minuto di silenzio per ricordare Ernesto Abaterusso, il politico salentino venuto a mancare il 17 Novembre scorso, all’età di 66 anni, dopo anni di lunga malattia.
Consigliere provinciale dal 1985 al 1992, Abaterusso divenne, nel 1988, Sindaco della sua Patù per due mandati consecutivi.
Dal 1992 al 2001 il suo servizio ed impegno si sono spostati su scala nazionale: alle Elezioni politiche del 1992 è stato eletto alla Camera dei Deputati nel collegio di Lecce, Brindisi e Taranto per il Partito Democratico della Sinistra e, nel 1996, per il Partito dei Democratici di Sinistra – Ulivo nel collegio di Tricase.
Nel 2015 entra nel Consiglio regionale della Puglia tra le fila del Partito Democratico, ricoprendo gli incarichi di Vicepresidente della Commissione consiliare allo sviluppo economico e componente delle Commissioni consiliari agli Affari Generali e al Lavoro e Formazione professionale.
Dopo il Referendum Costituzionale voluto da Renzi, nel 2017 contribuì a fondare con Massimo D’Alema Articolo 1, di cui è stato segretario regionale fino alla morte, oltre ad esserne uno dei componenti della segreteria nazionale.
A introdurre il momento di silenzio è stato l’Assessore Luigino Preite, che ha fatto precedere il momento collettivo da un suo “ricordo umile fatto di corse, di esperienze, di condivisione, di notti insonni, di confronti, di progetti, di idee”.
Sono poche e piene di significato le parole con cui l’Assessore ha definito l’amico: “Ernesto è stato anche una guida inesauribile, un consigliere, un faro e un punto di riferimento. Era un uomo che costruiva ponti, legami, collaborazioni e lottava con coerenza e responsabilità per i suoi ideali. Di lui mi ha sempre colpito il senso civico e l’impegno ostinato per i lavoratori, per gli ultimi, per i fragili e per il recupero del nostro Salento”.
Parole di vicinanza e di cordoglio sono giunte anche dall’Opposizione, e nello specifico dal Consigliere Raffaele Stasi.
Nel video il momento di silenzio del Consiglio Comunale.