Il 12 Maggio 2022 si era reso protagonista di un grave episodio ai danni dell’auto del figlio, una fiat punto che era stata colpita da un colpo, mentre il secondo era stato sparato in direzione della finestra dell’abitazione dell’ex moglie.
Ad inchiodare l’ex marito della donna, un uomo di 41 anni originario di Casarano ma residente a Taurisano (già responsabile del reato di detenzione e porto abusivo di un fucile “canne mozze”, danneggiamento e stalking) sarebbero state le telecamere di videosorveglianza e le testimonianze dei presenti.
L’uomo era stato ritrovato nelle ore successive presso un circolo ricreativo, ed immediatamente era scattata la perquisizione nella sua abitazione.
Da ciò, pero, non è stata mai ritrovata l’arma utilizzata: per questo motivo e per l’assenza della flagranza di reato la giudice per le indagini preliminari, Alessandra Sermarini, aveva disposto una misura di custodia cautelare ai domiciliari a carico del 41enne.
Il presunto atteggiamento persecutorio nei confronti della moglie, infatti, sarebbe stato confermato da precedenti denunce e messaggi verso la donna.
L’uomo, quindi, dopo l’episodio si trovava agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e avrebbe violato più volte le prescrizioni uscendo dagli ambienti concessi, cosi il Tribunale di Lecce ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato condotto dagli uomini guidati dal Vicequestore Salvatore Federico presso la casa circondariale di Lecce nella giornata di ieri.