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“Sappi, o volgo di contrada…”: Questa sera l’evento dedicato al Maestro Ugo Orlando

Questa sera, a partire dalle ore 20, Taurisano ricorderà il Maestro Ugo Orlando, meglio noto come Mastro Scarpa”. L’evento è organizzato dall’Infopoint di Taurisano in collaborazione con la Proloco e il Comune di Taurisano.

Questa passeggiata teatrale, che vede Lucia Sanfrancesco ed Elisa Morciano alternarsi nella recitazione e Giacomo Carlino nell’accompagnamento musicale, consiste in un “viaggio poetico” tra i dialoghi, gli aneddoti e gli scritti del poeta.

A fare da contorno durante la lettura delle opere del poeta taurisanese sarà proprio il Centro storico della sua Taurisano; infatti, la rappresentazione partirà dall’Atrio del Palazzo Ducale in Via F. Lopez e percorrerà tutti i luoghi simbolo del Paese, concludendosi, poi, con una degustazione di prodotti tipici presso la Sede dell’Infopoint.

La rappresentazione itinerante sarà preceduta da una breve introduzione di Gianni Orlando, nipote del poeta taurisanese.

Ugo Orlando, noto come “Mastro Scarpa” è nato a Taurisano il 13 Luglio 1910. Ultimo di otto figli, il contesto familiare in cui è cresciuto il poeta taurisanese era semplice e contraddistinto dai buoni valori di un tempo. Il padre, Vito Antonio Orlando era una Guardia Municipale, mentre la madre, Vita Antonia De Seclì, ha dedicato tutta la sua vita ad accudire i figli e alla famiglia.

Ugo Orlando ha avuto un’infanzia segnata da alcuni episodi che lo segneranno particolarmente per tutta la vita, come la morte del padre quando era ancora bambino e quella del figlio Tonio, venuto a mancare prematuramente a soli 16 anni.

Pur non riuscendo a concludere gli studi dell’obbligo, a soli quindici anni ha iniziato ad appassionarsi alla letteratura, alla lirica ed alla poesia. Queste sue passioni sono evidenti anche nel nome che ha dato ai suoi due figli, quasi ad omaggiare due grandi personaggi storici e letterari: Dante e Luigi Omero.

Ben presto accompagnerà al continuo studio della letteratura la scrittura. Ben presto, infatti, ha iniziato a mettere su carta qualcosa di suo. È degli anni Quaranta il dramma “I due gemelli”, composto da quattro atti e messo in scena più volte fino al 1963.

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale è stato chiamato alle armi ed è stato arruolato come infermiere, professione che ha svolto una volta tornato a Taurisano, dopo essere stato in un primo periodo calzolaio.

Nel 1954 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie dal titolo “Ore di Ozio”. A questa prima pubblicazione seguiranno poi “Pastello”, “Non sempre la luce viene dal sole”, “Non è mai tiempu persu”, “Cose te casa noscìa”, “Fame, focu e fantasia te l’anni verdi”.

“Il poeta del riso e dell’allegrezza”, come era noto e descritto da chi lo conosceva, si è spento il 30 novembre 1995, e i suoi resti riposano nel Cimitero Comunale di Taurisano.

Nel 2016 l’Associazione Cultura “Pietre Vive” di Taurisano ha omaggiato la figura del poeta con la pubblicazione “Poesie”. Il volume, edito da Edizioni Grifo, raccoglie tutte le opere di Maestro Scarpa grazie all’eccellente lavoro di Antonio Di Seclì ed Antonio Resta che hanno curato l’opera.

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