Nella giornata di oggi, alla nostra Redazione, è giunto il comunicato di alcuni membri del Movimento “Tim” formato, tra gli altri, da Gianluca D’Agostino e Katia Seclì sul tema della partecipazione dei Cittadini alla cosa pubblica. Si dissocia e prende le distanze la coordinatrice del Movimento “Tim” e vicesindaco Sonia Santoro.
Il Movimento “Tim” ringrazia la redazione per lo stimolo proposto e coglie quest’occasione per ringraziarLa del lavoro di comunicazione che oramai da mesi incentra sulle diverse vicissitudini politiche/sociali della nostra Città.
Il dibattito apertosi in questi giorni, sulla poca partecipazione dei cittadini alla res pubblica, è un tema di fondamentale importanza, ma che spesso passa in secondo piano forse perché le soluzioni non sempre sono facili o convenienti.
Giorni fa un consigliere di Maggioranza ha rilasciato, a tal proposito, un “richiamo” alla Città che però sembra essere ritornato come un boomerang.
Quando le istituzioni arrivano a lamentare un certo “assenteismo” occorre, crediamo, fare un Mea Culpa e cercare l’errore nelle stesse.
Da componenti di un Movimento politico prima e da Cittadini poi sottolineiamo per poi anche chiedere al Consigliere e/o alla Maggioranza che siede in Consiglio cosa è stato fatto per iniziare a colmare tale lacuna.
Sono oramai passati otto mesi, la fiducia politica nei confronti del Sindaco Guidano e dei consiglieri rimane assoluta, ma riteniamo che sia arrivato il tempo di ridare linfa e significato a quel termine “INSIEME” tanto divulgato in campagna elettorale, ma che purtroppo non ha trovato riscontro, al momento, né sul piano politico, imbastendo un dialogo con le diverse forze politiche, né sul piano sociale, cercando di coinvolgere costantemente i propri cittadini attraverso i diversi strumenti.
Forse, iniziando a collaborare maggiormente con i diversi movimenti e partiti che hanno costituito la nascita di questa coalizione, ma anche aprendosi alle forze politiche attive sul territorio, si riuscirà a fare da eco sull’attività amministrativa svolta quotidianamente dai consiglieri e dunque a riportare il Taurisanese al centro della “Res”.
INSIEME appunto!
La partecipazione attiva dovrebbe essere sentita da parte di un’Amministrazione, come una condizione necessaria e fondamentale, perché potrebbe risultare elemento portante per la risoluzione di tematiche sociali e ambientali per le quali un’Amministrazione da sola non potrebbe riuscirci.
Crediamo fortemente che la Città abbia bisogno, in questo periodo più che mai, di ritrovare la propria identità e ciò può avvenire solo con il Coinvolgimento, il dialogo , l’ascolto attivo, concreto e costante.
Tante e diverse le soluzioni e gli strumenti che potranno sanare “il deficit” e che noi come Taurisano in Movimento siamo pronti a condividere.
buongiorno a tutti.noto con piacere che il tema ha suscitato interesse ma nello stesso tempo mi sembra di capire che è stato recepito un messaggio un po’ distorto. io parlavo di poca partecipazione dei cittadini,”del popolo” e non dei vari soggetti politici e del loro eventuale poco coinvolgimento nell’attivita’ politico-amministrativa di questa maggioranza. Essa tra l’altro ha avuto diversi incontri con questi movimenti-gruppi ed ha sempre agito con trasparenza e collaborazione.. Sul tema del “mea culpa ” mi sembra di essere stato chiaro: tutti dovremmo farlo! nessuno nasconde o copre eventuali responsabilita’.concludo dicendo che se ogni riflessione fatta con spirito critico deve essere un pretesto per attaccare o criticare la maggioranza non credo che sia il modo migliore di affrontare il problema. vi saluto cordialmente e buon lavoro.