“Mi colpisce che nonostante le molteplici e giuste segnalazioni che condivido, di cui la prima su questo nostro giornale online locale, e la seconda fatta dall’Associazione Culturale “Odigitria” sulla testata “Quotidiano di Puglia”, l’Amministrazione Comunale ancora taccia nel dare una risposta sulle possibili soluzioni o delle informazioni sulla situazione che si è creata per il nostro Santuario dedicato alla Madonna della Strada, che deve necessariamente essere tutelato”.
Inizia con questa sua constatazione l’intervento del Consigliere Comunale Fabrizio Preite della lista “Continuiamo Insieme”, già Assessore della precedente Amministrazione taurisanese, che non ha poi risparmiato una puntualizzazione ai componenti della attuale Giunta che fino ad un anno fa sedevano tra i banchi dell’opposizione: “La vecchia opposizione lamentava proprio a noi un rapporto lontano con i cittadini, di poca comunicazione e di partecipazione della popolazione alle scelte riguardo la vita amministrativa del Paese. Propio perché “contano i fatti”, slogan spesso usato dalla passata opposizione, la situazione del Santuario, da noi affrontata, è un chiaro esempio del contrario.
Il Santuario, ci spiega il Consigliere Preite, è stato di interesse dell’Amministrazione Stasi tanto da essere tra i vari interventi che costituiscono il progetto “TAURISANO CITTA’ D’ARTE – INTERVENTO STRATEGICO DI RIQUALIFICAZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIBILITA’ DEL CENTRO URBANO DELLA CITTA’ DI TAURISANO”, candidato all’Avviso pubblico approvato con Determinazione Dirigenziale n. 45 del 22/05/2018: “PATTO PER LA PUGLIA (DGRn.545/2017-DGRn. 589/2018) – FSC 2014/2020, per un importo complessivo di €1.630.000,00.
“Questo progetto, fortemente voluto dalla scorsa Amministrazione, e in particolar modo seguito e curato da Gianluca D’Agostino, allora Assessore ai Lavori Pubblici (appartenete al gruppo TIM, che ora siede in maggioranza con un rappresentante in Giunta) puntava ad una interessante compartecipazione dei cittadini alla progettazione e definizione della riqualificazione, valorizzazione e fruibilità del Centro abitato della Città. Un progetto realizzato “insieme”, appunto” – ha continuato il Consigliere Preite – tanto che il 23 Novembre 2018 nell’Aula Consiliare si tenne un incontro pubblico con i cittadini”. Questo progetto ci spiega il Consigliere Fabrizio Preite: “voleva proprio intervenire su quell’area, oltre che per una rigenerazione complessiva, sopratutto per valorizzare e tutelare il Santuario della Madonna della Strada. Un bene storico e culturale di importanza notevole per la nostra Città”.
Il progetto, attualmente in graduatoria, prevede nel dettaglio:
- Un’area a fruizione esclusivamente pedonale, accessibile solo ai mezzi di emergenza e di pubblico servizio e ai frontisti residenti, nel tratto che va da Via Stasi a Piazza Fontana. Verrà eliminato l’attuale manto stradale in conglomerato bituminoso e l’area verrà pavimentata con l’accostamento di due materiali di maggiore pregio, in particolare “calcestruzzo architettonico” e nelle adiacenze del Santuario e della Fontana con basolato in pietra calcarea posato su sottofondo stradale in misto cava stabilizzato ben compattato e successivo massetto in calce idraulica naturale (privo di cemento secondo prescrizioni della SBAP) rinforzato con doppia rete in fibra di vetro in malta di
- L’eliminazione dell’attuale manto stradale in conglomerato bituminoso e realizzazione di nuova pavimentazione con “calcestruzzo architettonico” con inerte a vista, posato su massetto in calcestruzzo di adeguata resistenza, nel tratto di Via Leonardo da Vinci.
- La modellazione dei marciapiedi con la regolarizzazione della sede stradale, delle aree a parcheggio e delle aree, in quota superiore, destinate ai pedoni. L’eliminazione dell’attuale manto stradale in conglomerato bituminoso e nuova pavimentazione della strada con “calcestruzzo architettonico” con inerte a vista, posato su massetto in calcestruzzo di adeguata resistenza, nel tratto di Corso Umberto I, e nello specifico da Piazza Fontana a C.so Roma a via Regina Margherita.
- La rimozione dell’attuale manto stradale in conglomerato bituminoso e posa di un nuovo “calcestruzzo architettonico” con inerte a vista su massetto in calcestruzzo di adeguata resistenza, conservando le zanelle in pietra calcarea esistenti, nel tratto di via Crispi, via Venezia, via Concordato e vicoli. Questa zona vedrà anche, secondo il progetto, la realizzazione di un tronco, attualmente mancante, di rete di fognatura bianca, che permetterà di ridurre i fenomeni di allagamento che si verificano nella zona durante gli eventi di pioggia intensa, sempre più frequenti.
- Vari interventi sulle situazioni più compromesse di Via Roma della pavimentazione attuale, con operazioni di rimozione e ricollocamento dei basoli e verifica dei giunti. Verrà, inoltre, segnato un percorso pedonale di collegamento con la Chiesa di Santo Stefano mediante elementi luminosi/catarifrangenti e adeguati pannelli esplicativi.
- Interventi di miglioramento della percorribilità e qualità urbana mediante e operazioni di verifica e ripristino delle pavimentazioni in basolato esistente e, dove attualmente è presente asfalto o cemento in cattivo stato di manutenzione, la rimozione del manto bituminoso e la ripavimentazione con “calcestruzzo architettonico” con inerte a vista su massetto in calcestruzzo di adeguata resistenza per via Battisti e vicoli.
- La rimozione dell’attuale manto stradale in conglomerato bituminoso e posa di un nuovo “calcestruzzo architettonico” con inerte a vista su massetto in calcestruzzo di adeguata resistenza, conservando le zanelle in pietra calcarea esistenti, nel tratto di Via Vanini.
- La realizzazione di una nuova zona a parcheggio con materiali ecocompatibili e tecniche sostenibili, mediante una rimodellazione dell’area a verde di via dei Caduti.
Il Consigliere Preite ha poi concluso: “Questo mio intervento non vuole essere una polemica, ma tutt’altro. La mia è una critica costruttiva nei confronti della Maggioranza per ribadire ancora una volta l’importanza della collaborazione tra forze politiche per la risoluzione dei problemi che riguardano la nostra Città. In questo caso, parliamo di un patrimonio storico, religioso e culturale che deve essere salvaguardato non solo per l’oggi, ma anche per i giorni avvenire, soprattutto utilizzando tutte le possibilità e i progetti già avviati in passato, come anche le opportunità che verranno in futuro”.
Sono innamorato di quella località, in particolare della cattedrale, mio ricordo da fanciullo, il progetto in questione lo ritengo ottimo per la miglioria dell’area, la posa di pietra calcarea, è ottima sé chiusa al traffico, altrimenti consiglio manto con pietra granito, costa di più ma resistente, BRAVI È COMPLIMENTI A TUTTA L’AMMINISTRAZIONE PER QUESTA INIZIATIVA, IN PARTICOLARE LASSESSORATO DI COMPETENZA.