Vai al contenuto
Home » Accorpamento delle USCA, le Unità speciali di continuità assistenziale

Accorpamento delle USCA, le Unità speciali di continuità assistenziale

Le attività della USCA, le Unità speciali di continuità assistenziale – composte dai Medici che si recano nelle abitazioni dei pazienti Covid per fornire loro assistenza e cura – non sono state sospese.

Queste Unità speciali sono state istituite dall’art.8 del decreto legge n.14 del 9 marzo 2020 e sono organizzate in base ai protocolli della Regione Puglia.

Dal 3 al 14 maggio, 4 Usca opereranno sui 10 Distretti socio sanitari della ASL, attraverso accorpamenti territoriali definiti dalla situazione epidemiologica e dalla prossimità dei Distretti. La riorganizzazione è stata pianificata oggi in una riunione convocata dal Direttore Sanitario della ASL Dott. Roberto Carlà.

Sono 18 i medici assegnati complessivamente all’Usca dedicata ai Distretti di Lecce e Galatina, 17 medici all’Usca dei Distretti di Campi e Nardò, 20 medici all’Usca dei Distretti di Gagliano, Casarano e Gallipoli e 16 medici all’Usca dei Distretti di Maglie, Martano e Poggiardo.

Ricordiamo che le Usca sono state istituite dall’art.8 del decreto legge n.14 del 9 marzo 2020 e sono organizzate in base ai protocolli della Regione Puglia.

Le funzioni delle USCA sono:

valutazione domiciliare di: pazienti affetti da Covid-19 che non hanno bisogno di ricovero ospedaliero, pazienti positivi in isolamento, pazienti dimessi, pazienti paucisintomatici, pazienti in isolamento fiduciario per i contatti avuti e pazienti sintomatici che con hanno avuto contatti con positivi

collegamento stretto con gli Ospedali COVID

valutazione dei pazienti, ricoverati presso strutture socio-sanitarie, sintomatici ma che non necessitano di ricovero ospedaliero

supporto sanitario ai malati rari domiciliati (COVID/noCOVID)

controllo ravvicinato per i pazienti positivi a cui il Medico Specialista o il Medico di medicina generale ha prescritto la terapia antiCOVID prevista dal Protocollo Terapeutico della Asl

collegamento con il sistema informativo regionale.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *